CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di accesso alla città e dell'acquedotto, del palazzo di residenza di 'Abd al-Raḥmān III (Dār al-Mulk) e venne eretta e aperta al culto la moschea; la seconda fase (945-950) vide il trasferimento da C. del califfo e l'inizio dell'attività della zecca ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] romanica, per la quale i problemi di definizione cronologica e stilistica si sono sempre presentati complessi e tuttora aperti, legati come sono alla discussione riguardante l'architettura. Per la creazione più alta, costituita dalle lastre con i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] la base di un palo di legno. Il punto focale dei villaggi Maori è costituito tradizionalmente dal marae, uno spazio aperto per le assemblee e per le cerimonie, nel quale sorge la grande casa per le riunioni ornata con elaborate figure dipinte ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] muro altissimo a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana (la soglia è alta 1,46 m; l'accesso ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] è in realtà la Puerta de los Tableros, così chiamata per le saracinesche di legno destinate a trattenere la corrente, aperte in determinati momenti per la pulizia dell'alveo nel suo percorso urbano; essa serviva inoltre da collegamento con la coracha ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in cotto che riprendono i motivi propri della plastica cistercense dell'Emilia occidentale (Zanichelli, 1996b).I cantieri aperti nella P. postfedericiana comprendono anche quelli volti al ripristino di antichi edifici religiosi, come S. Tommaso e ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] superiore tripartita da paraste, fu rivestita da un paramento di pietre cruciformi bianche e rosa; nella parte inferiore furono aperti i tre portali ancora in opera. Il mediano, assimilabile a un trittico per via dei due ordini di nicchie cuspidate ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] . Verso il 1397 si gettarono le fondazioni e si iniziarono a costruire le pareti dell'abside centrale e del transetto, già aperti al culto nel 1407. Secondo lo schema delle chiese mendicanti, essa presenta impianto a tre navate, transetto sporgente e ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , con ardite associazioni, le barriere di tempo e spazio. Tra i primi, con Tranströmer, a reintrodurre, accanto a forme aperte, forme metriche chiuse, L. Gustafsson (n. 1936), attento alle minime variazioni di temperie come alle più varie suggestioni ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dimora temporanea, sono delle vere ville. Sviluppano in pieno i caratteri dello stile barocco grandioso e fastoso, gaio e aperto. Più chiaro aspetto di villa hanno poi quelle costruzioni di data più recente nelle tenute della Prussia Orientale, del ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...