TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di t. ottagonali o esagonali, fornite di feritoie nei lati esterni. Esistono altresì casi di t. nella cui parte inferiore è aperta la porta della città; ma tali casi sono rari.
Le fortificazioni delle città etrusche non hanno generalmente t., ma solo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] La composizione del prospetto è giocata sull'innesto di due serliane di dimensioni diverse; stucchi, sculture e vani aperti per rendere luminoso l'atrio retrostante sono sapientemente integrati. L'edificio presenta una facciata doppia che delimita un ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] presente Breccioli.
Il contributo del M. alla fabbrica è, secondo Hibbard, facilmente ricostruibile e pochi sono i dubbi ancora aperti. L'impianto di Della Porta, che si era mantenuto fedele alle forme secondo cui la chiesa era stata iniziata negli ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] muro altissimo a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana (la soglia è alta 1,46 m; l'accesso ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] , al principio del VI sec., sta una forma predorica di tempietto, che non è il classico mègaron con il suo pronao aperto, architrave, fregio, ma un ambiente rettangolare tutto chiuso, con una porta d'ingresso sulla fronte ed un àdyton nel fondo. La ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] è attestato dalle fonti antiche e da iscrizioni. Contemporaneo all'edificio S è il portico N-O, ad una navata e diviso in tre vani aperti a S. Un altro portico era a S-O del tempio con circa 29 colonne fra le ante sulla fronte e una seconda fila nell ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] è in realtà la Puerta de los Tableros, così chiamata per le saracinesche di legno destinate a trattenere la corrente, aperte in determinati momenti per la pulizia dell'alveo nel suo percorso urbano; essa serviva inoltre da collegamento con la coracha ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] figure può forse trovare una più plausibile spiegazione se, come sembra, questi rotoli venivano esposti anche prima e dopo la cerimonia, aperti e ricadenti dall'ambone a ricordare i gesta Christi.Nel caso dell'E. si è di fronte non a una tipologia ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] m 36 e largo m 8, presentava un muro continuo, privo di porte o finestre, nei lati N, O, E; il lato meridionale era, invece, aperto verso la piazza con una serie di 16 colonne ioniche sulla fronte e 7 nell'interno per sostenere il tetto. Il muro O ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in due ???one di cui quelle superiori arretrate sulle inferiori; i due giardini (quello d'estate e quello d'invemo) aperti a ventaglio ai due lati della costruzione e ad essa collegati con due ponti, giardini che danno un senso architettonico al ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...