Scrittore russo, nato a Zapoljarnyj, nell'oblast´ di Murmansk, il 26 ottobre 1938, morto a Mosca l'11 maggio 1990. All'età di 17 anni si trasferì a Mosca dove si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'università [...] 'anima del protagonista. È un romanzo dall'intima vena autobiografica, carico di intenso lirismo, in cui emergono a tratti aperti riferimenti ai Vangeli, a tratti consonanze e punti di contatto con i romanzi di Dostoevskij e di Bulgakov.
Negli anni ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] degli stessi protagonisti, legato alla situazione politica europea e ai suoi riflessi in Italia.
Qui, uno dei contenziosi aperti era costituito dalla eredità dei Ducati farnesiani: essa sarebbe toccata - da tempo era risaputo -all'infante don Carlos ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] l'esposizione mostravano la sua adesione al tema della "mediterraneità", che si esprimeva in volumi dalla cristallina purezza, aperti verso la natura con esili pensiline aggettanti, e nella ricerca di soluzioni architettoniche in grado di catturare ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] per cinque anni, per poi passare come extraordinarius a quella di medicina teorica. Frequentò in questo periodo i più aperti colleghi dello Studio, tra cui P. Frisi, che resero più tollerabile il grigio clima intellettuale della facoltà medica. Il ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] di vive preoccupazioni.
Tra i librai e gli editori della prima metà del sec. XVI il C. fu dei più attenti e aperti alle nuove correnti di pensiero, agli studi umanistici e a importanti iniziative editoriali in tale campo, che dopo la morte di Aldo ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] greco ἀγορά, "piazza, mercato". È una fobia particolarmente complessa, costituita da un insieme di paure centrate sugli spazi aperti, che rende l'individuo del tutto invalido e incapace di affrontare la situazione senza ricevere aiuto. Spesso alla ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] la rinuncia a Genova in cambio di 24.500 ducati.
L'opera politica dell'A. mirò a sistemare i numerosi problemi aperti: concluse pace con i Fiorentini, riacquistando Sarzana che era stata loro venduta dai Francesi; ricomprò Gavi per 10.000 fiorini da ...
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Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] , giocava il ruolo del piccolo uomo umiliato dalla vita, ma con la risorsa del sense of humour e del sogno a occhi aperti: si pensi alla commedia giallo-rosa The secret life of Walter Mitty (1947; Sogni proibiti) di Norman Z. McLeod. A questa fase ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] L'arcolaio di Barberina (1918, tratto da A. de Musset), La storia della dama dal ventaglio bianco (1919), Due sogni ad occhi aperti (1921), La falsa amante (1921, da H. de Balzac, diretto da Genina e supervisionato da D'A.), L'illustre attrice Cicala ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] umanità nelle scuole comunali di S. Michele in Borgo, lo mise in condizione di vivere a contatto con ambienti intellettuali più aperti e di conoscere uomini come G. Giusti, V. Salvagnoli, F.D. Guerrazzi e il professore aretino C. Pigli, docente all ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...