CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] , nonché l'ambiente stesso di casa Corsini, dal momento che il principe Tommaso era tenuto per uno degli elementi più aperti dell'aristocrazia romana, fecero sì che il C. aderisse prontamente alla svolta del '46, sia pure su posizioni politiche non ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] di Milano del 1946 e a quella di Lione del 1947, mentre, allo scopo di favorirne una distribuzione capillare, furono aperti depositi a Napoli, a Roma e a Conegliano Veneto.
Nel 1949 inoltre i Borghi acquistarono le Smalterie De Luca a Napoli ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] di New York nello stesso anno. La collaborazione del B. e del Costa intanto continuava a dare i suoi frutti: aperti alle più nuove ed ardite tendenze musicali, wagneriani ferventi dietro l'esempio del loro maestro Sgambati, i due giovani avevano ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] de Vulterris" (De Gregori, p. 19). Oltre a volumi di carattere giuridico che rappresentarono quasi una specializzazione, i Maffei furono aperti anche ad altri tipi di testo. Fra questi ve n'è uno che certamente fu loro commissionato proprio in quell ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] Giovanni Ghisolfi, con la differenza, tuttavia, che l'architettura è intesa meno apertamente come rovina, e, più puntualmente, come lucida visione di spazi aperti e chiusi, accostandosi meglio in questo a Viviano Codazzi e costituendo un precedente ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ). In quest’ultima affiorano inoltre processi creativi casuali che rivelano la recezione, in Clementi, del dibattito sull’alea apertosi nel 1957-58 ai Ferienkurse di Darmstadt. In questa fase cruciale per l’individuazione della propria poetica, il ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] intorno al 1932; rappr. Roma, 28 nov. 1936, Comp. Palmer-Almirante-Scelzo) il B. sembra approdare a moduli drammatici più aperti. Il tema tipicamente bettiano della Legge che non riesce a farsi Giustizia, e che di questa è costantemente in cerca ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] rivelò una risorsa essenziale, dal momento che i cantieri aperti nel biennio 1943-45 furono solamente due: uno per 5% e l'edilizia civile e industriale per il restante 6. I cantieri aperti erano 42, di cui la metà in associazione, contro i 5, tutti a ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] di Aldo Capitini, che determinarono una svolta nella maturazione dei suoi studi.
Sul terreno ideologico, gli atteggiamenti fideisticamente aperti di fraternità e carità portarono il B. e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] Per il F. il loro scopo principale doveva essere, invece, quello di formare coltivatori diretti esperti, aperti alle innovazioni da introdursi nella produzione agricola; proponeva, perciò, di estendere e migliorare l'insegnamento agrario, abilitando ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...