CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] due contrastanti tendenze: quella dei fautori delle più coraggiose ricerche innovatrici e quella di coloro che, pur volendo dimostrarsi aperti a una nuova visione dell'arte, continuavano ad ammirare, più o meno segretamente, Luigi Nono ed Ettore Tito ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] li meriti et orationi del beato Iacopo de la Marchia, Venanzio indulge spesso nell'apologia. I problemi lasciati aperti dalle tre biografie antiche sono stati solo in parte risolti dalla critica moderna ricorrendo ad altre testimonianze antiche (un ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] quanto più possibile vicina a un oggetto naturale, le sue opere, spesso felicemente destinate agli ampî spazî aperti, tendono a un rapporto diretto con il paesaggio naturale circostante; in esse ricorrono alcuni temi fondamentali: la maternità ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , le condanne della Mirari vos (1832), con l'angusta visione d'una Chiesa immutabile mai soggetta a crisi e l'aperta sfiducia nel laicato, la libertà di coscienza legata all'indifferentismo, quindi vista come errore e follia.
Fonti e Bibl.: Per ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] successivi interessi culturali del Grillo-Cattaneo.
Tornato a Genova, egli frequentò i circoli aristocratici cittadini più aperti alle correnti illuministiche, stringendo legami con esponenti della generazione precedente (A. Lomellini, G. Doria, P.G ...
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lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] .
Le zampe posteriori fortemente sviluppate rendono i Lagomorfi assai veloci, soprattutto le specie adattate a vivere negli ambienti aperti, come le lepri. Nelle specie che vivono tra l’erba alta, le orecchie sono particolarmente lunghe, in modo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , ma acquistò singolare prestigio come intellettuale e mecenate, e diventò un punto di riferimento per i gruppi che a Genova erano aperti alla cultura dei lumi.
Ne sono buon indizio le molte opere che gli vennero via via dedicate: nel 1773 l'anonima ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , sul portale della chiesa di S. Alvise a Venezia.
Il momento formativo di A. presenta una serie di problemi ancora aperti e controversi.
Fiorentino, ebbe certo occasione di vedere, negli anni precedenti al bando dalla sua città natale, le opere di ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] , le cosiddette ➔ koinè, che portò alla crescita del volgare nella letteratura. Gli esperimenti dell’ambiente letterario fiorentino, aperti al volgare contemporaneo e alle forme popolari, furono di stimolo per gli altri centri italiani a prendere ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 2001, p. 144). Il papa Braschi è raffigurato in entrambi i busti con mozzetta e stola e con un'espressione aperta e distesa, ma il secondo ritratto mostra nel modellato una maggiore finezza esecutiva, che determina uno sfumato più morbido in grado ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...