CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] spinto fin dal 1846 a farsi promotore di una società clandestina costituita da un ristretto numero di giovani studenti aperti alle idee liberali, che, pur non avendo un programma ben definito, volevano offrire il loro contributo alla causa nazionale ...
Leggi Tutto
ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] feudo .a persone fidate, con l'obbligo di costruirvi per loro una "domus" o un "casamentum" e di tenerli sempre loro aperti in caso di guerra ("ius aperturae"). Si venne così formando nel corso del sec. XII una consorteria di vassalli in difesa della ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] José. La critica lodò ancora una volta il suo talento scenico e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882 ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] la loro iniziale adesione alla politica angioina avevano mostrato in occasione della discesa di Corradino di Hohenstaufen aperti sentimenti filoghibellini con la conseguente espulsione da Brescia, aveva iniziato trattative per offrire la signoria al ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. aveva avanzato rifacendosi ai modelli della classicità più che a quelli sudamericani, non era opportuno esprimere un dissenso aperto nei confronti suoi e di quello che iniziava ad apparire il suo programma, e anzi si doveva fare il possibile ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Concilio lateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il suo nome possessi della Valsesia, e che era sfociata nel corso del 1223 in aperti scontri tra le due parti.
Al B. erano stati conferiti altri ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] d'altri amici di strapparlo dal convento, il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata dall'Osservatore cattolico (28 nov. 1903) e un articolo di R. Simoni sul Corriere della sera (4 dic. 1903 ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il 31 ottobre ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sull'Unione, presidente dell'Unione delle comunità israelitiche italiane dal 1931 al 1937. I Ravenna, ebrei osservanti, aperti all'idea sionista e di elevata posizione sociale, appartenevano all'alta borghesia ferrarese come quei Magrini che Giorgio ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Cerati, provveditore dell'Università di Pisa. In sintonia con gli intellettuali toscani formatisi nella Reggenza lorenese, aperti alle novità dell'Illuminismo francese, condiviso nel rispetto della religione "non superstiziosa" difesa da L. Muratori ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...