FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] (a quell'epoca gli impianti erano una decina, destinati ad aumentare fino a sedici nel quindicennio seguente, quando ne furono aperti una dozzina anche in Africa Orientale, tre in Libia e tre in Albania). Negli anni successivi la struttura aziendale ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare, egli restò piuttosto vicino ad un filone che comprendeva esponenti imprenditoriali aperti, avanzati e spregiudicati (M. Capuano, G. Arienzo, V. Bruno, E. Marino, C. Moschitti), senza tuttavia mai esporsi ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] a "istituto letterario" il 28 genn. 1832 (cfr. Programma di una istituzione elementare completa adottata nell'Istituto dell'ab. F. Fuoco aperto a dì 2 del corrente gennaio, s.n.t. [Napoli 1832?] e Prospetto pedagogico per una casa di educazione di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...