CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] pochi deputati cattolici che sedevano alla Camera - come C. Cantù e D'Ondes Reggio -, che vi si opponevano, si pronunciò apertamente in favore del matrimonio civile e nel 1879 sostenne in una relazione preliminare in Senato il progetto di legge - poi ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] tuttavia contribuì certamente a rendere meno tesi i rapporti tra Bologna e la S. Sede: tanto che poco tempo dopo vennero aperti negoziati tra le due parti per il riconoscimento della signoria di Taddeo Pepoli, già operante di fatto dal 1337.Anche in ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] programma il G. puntava sul sostegno delle organizzazioni parrocchiali e sul coinvolgimento dei sacerdoti più giovani e aperti. Sul piano strettamente sindacale sviluppò la sua iniziativa in direzione delle categorie dell'industria, in particolare ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] in quella città, dove aprì una casa di commissioni. A New York l'A. fu accolto nei salotti aperti all'intellettualità romantica e avventuriera della giovane colonia, soprattutto in quello dei ricchi irlandesi Morrogh. Innamoratosi dell'avvenente ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] interna o estera, economica o ecclesiastica, su cui si registrano invece gli appassionati interventi di nobili tradizionali ma aperti al confronto e alle proposte di riforma, come Domenico Invrea o Ambrogio Doria.
In effetti l'elezione ducale ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] notevoli doti dimostrate dal D. nello studio della storia patria, ordinò che tutti gli archivi del suo dominio gli venissero aperti e che gli fosse riservata ogni collaborazione che potesse facilitare le sue ricerche.
Altre opere del D. furono un ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] imperiale portò a un lungo periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che si sarebbero ripetuti a più ducale in mano a una sola famiglia. Un'altra questione aperta era quella relativa al titolo comitale su Verdun, detenuto dalla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] concludere con i due favoriti olandesi e con lo stesso re Guglielmo, giudicato serio e complessivamente capace. Tra i problemi aperti per gli Inglesi il G. individua, oltre alle tensioni con la Scozia e l'Irlanda, la rivalità commerciale e marittima ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] un segnale positivo.
Per un lungo periodo comunque la guerra di posizione impedi il classico impiego della cavalleria in campo aperto e l'arma fu costretta spesso ad agire in funzione ausiliaria delle altre armi, o appiedata a fianco delle truppe ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] il suo intervento del 5 luglio durante la discussione fondamentale sulla giustificazione l'aveva affiancato ai prelati più aperti e sensibili, suscitando sospetti e diffidenze sulla sua ortodossia. Già dieci anni prima il suo atteggiamento nei ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...