Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via Lattea. Sono instabili come gli ammassi aperti, ma hanno maggiore estensione (diametro da 30 pc a 200 pc) e minor numero di componenti (da alcune unità a qualche ...
Leggi Tutto
Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] (intima tracheale). La chitina, che nei rami tracheali maggiori presenta un ispessimento in forma di sottile spirale, mantiene aperti i tubuli tracheali. Il sistema tracheale comunica con l’esterno per mezzo di aperture chiamate stigmi, dai quali si ...
Leggi Tutto
Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (fig. 1).
R. primordiale. Il r. primordiale, che sotto certi aspetti ricorda l’archinefro, consta di tubuli segmentali aperti nel celoma, ai quali si accompagnano i glomeruli, reti mirabili delle arterie renali (derivate in ordine metamerico dall ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] e chiusura. Il sangue, giunto nella metarteriola, imbocca la rete dei c. veri e propri se gli sfinteri precapillari sono aperti, in caso contrario, è dirottato nei grossi c. di congiunzione per raggiungere così il settore venoso del letto vascolare ...
Leggi Tutto
Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] sono a diretto contatto con quelli del floema; questo tipo è caratteristico delle Felci e delle Monocotiledoni. Il f. è detto aperto se le due porzioni del f. sono separate da un sottile velo di cambio, costituito da alcune cellule del meristema ...
Leggi Tutto
Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] acquisizioni costituirono la base della cosiddetta endocrinologia costituzionalistica.
Anche nuovi orizzonti terapeutici sono stati aperti dagli studi di endocrinologia, soprattutto dopo l’isolamento di vari ormoni (adrenalina, tiroxina, insulina ...
Leggi Tutto
Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] con dei punti di dilatazione del vaso linfatico ed è formata da lembi sovrapposti di tessuto endoteliale, i quali rimangono aperti solo se la linfa scorre in direzione del sistema venoso. Poiché la pressione della linfa all'interno dei vasi è ...
Leggi Tutto
In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] , come nelle Laminarie.
Si dice cribrovascolare (o cribrovasale) un fascio vascolare costituito da una porzione c. e da una vascolare (legnosa), a diretto contatto nei fasci chiusi, separate da una zona di cellule cambiali nei fasci aperti. ...
Leggi Tutto
Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] morbosa. Con queste premesse, il comportamento del fegato, che, come abbiamo detto, è assai simile a un sistema aperto, ha suggerito di costruire, in termini schematici, un nosografismo delle malattie epatiche, in funzione della loro localizzazione a ...
Leggi Tutto
Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] ameboidi, con funzioni fagocitarie e di trasporto. Alcune volte poi, gli Invertebrati presentano un apparato circolatorio di tipo aperto nel quale i vasi sanguigni non costituiscono un circuito chiuso e il liquido viene a diretto contatto con i ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...