La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] entro zone orticole, sovente in un sistema misto di colture arboricole (fichi, ulivi, ciliegi), ma anche in terreni aperti e non di rado si configurava come un'attività specializzata a rilevante sbocco commerciale. Gli sforzi compiuti in età ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] quasi tutto il resto dell'area abitata. Ciascuna di esse aveva la sua propria cisterna a vòlta, mentre tre grandi serbatoi aperti provvedevano al rifornimento pubblico dell'acqua. I podia dei templi ed i serbatoi, come pure le mura, sono costruiti in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] , fruizione. Atti del Convegno (Viterbo, 29 novembre - 1 dicembre 1985), Roma 1988, pp. 51-57; A. Giardina, Uomini e spazi aperti, in E. Gabba - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 71-99; M. Cristofani, Agricoltura e ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] -sociali fiamminghi e netto aumento dei socialisti) portarono alla formazione di un nuovo gabinetto di coalizione guidato da Martens e aperto al Volksunie e ai socialisti. Nell'agosto 1988 è stata approvata dai due rami del Parlamento la prima fase ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e soprattutto nella prima metà del V sec. a.C. erano state appese come ex voto alle pareti dei sacelli o all’aperto agli alberi entro il recinto sacro del santuario. Immediatamente fuori del tratto sud-orientale delle mura, in contrada Marasà sud, fu ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Ozieri, è rappresentata con grandissima abbondanza in tutta la Sardegna, non solo in grotte ma anche in villaggi all’aperto nell’Oristanese e nel Campidano di Cagliari.
Le sepolture vengono in maggioranza deposte in tombe a grotticella scavate nella ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] periodo fu determinante per la configurazione urbana, fino al punto che ancora oggi sorprende l'assenza di piazze e di spazi aperti, a favore di un insieme compatto di case, con strade strette e interrotte, a volte coperte - dette cobertizos - per l ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] beduine, che desideravano vivere in ampi spazi aperti, D. assunse essenzialmente il carattere di centro restaurò opere di difesa quali la cittadella, la cerchia muraria di forma ovoidale aperta da alcune porte (Bāb al-Saghīr, Bāb Jābiya, Bāb Tūmā, Bāb ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] nelle campagne e ai gruppi appartenenti alla cultura di Friedenhain-Prestovice, si erano insediati, stanziandosi in territori aperti sino ad allora scarsamente abitati, anche nuclei di Alamanni, Turingi e Germani orientali (forse Longobardi). Tale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] dell’intero IV secolo; ciò induce a ipotizzare un afflusso etnico costante dalle terre d’origine verso gli “spazi aperti”. Al momento, dunque, si deve ritenere che la più antica etnogenesi della gens Alamannica, considerata come una grande tribù ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...