LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] a Genova non è dimostrabile. Essi risultano essere stati impegnati in qualità di soprintendenti e architetti ducali nei cantieri aperti dagli Este nel corso del Seicento, ruolo che per il più anziano Tommaso forse poté essere mediato indirettamente ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] superfici limitate a circa 3 m. Gli architravi dovevano quindi venir collocati molto vicini gli uni agli altri, e perciò furono aperti il più possibile; si ottenne di conseguenza, una grande misura per il suo raggio e uno spazio basso per le imposte ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] mentre ai raggi bassi e troppo caldi del sole di ponente corrispondono aperture più ridotte, difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il ...
Leggi Tutto
HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] e la pratica della rotazione triennale nella coltivazione dei terreni, nel sec. 13°, caratterizzarono le regioni cerealicole dei grandi campi aperti, in particolare verso il Nord e il Sudovest. Nel Sudest, al di là della Sambra, dominavano il bocage ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] santo in estasi, codificato nella Visione di s. Bruno di Pier Francesco Mola, con il protagonista sdraiato supino a braccia aperte e lo sguardo ispirato rivolto verso l'alto; la scena perde forse in drammaticità rispetto al prototipo, ma ne guadagna ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] . Una colonnina tornita sostiene il leggio vero e proprio, a due facce inclinate, sulle quali sono rappresentati corali aperti alle antifone gregoriane "Alma Redemptoris Mater" e "Regina Coeli".
Nel 1501 G. fu chiamato a Monte Oliveto Maggiore ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ambiente fiorentino poiché, negli anni a seguire, il pittore risulta attivo nella decorazione dei molti e importanti cantieri artistici allora aperti in città, sia pubblici sia privati. Tra il 1706 e il 1708 gli veniva affidata, insieme con Tonelli e ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] Ma la sua attività non si limitò a queste architetture pittoresche, fantasficamente ambientate sulle coste liguri o nei paesaggi aperti della campagna; ebbe occasione sovente di misurarsi con i problemi della trama edilizia dei maggiori centri urbani ...
Leggi Tutto
AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] del santo che, nella scena dell'accusa, domina la schiera degli aggressori con la tranquillità della sua fede e i grandi occhi aperti sull'eternità e, in quella della lapidazione, cade con le braccia protese in avanti e lo sguardo fisso sulla mano di ...
Leggi Tutto
MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] Altavilla, da correlare al termine opus regium evidenziato da una delle iscrizioni (Todisco, 1987); nei due piani alti - aperti ciascuno da quattro bifore - l'apparato ornamentale è invece ottenuto da incrostazioni in pietra lavica che disegnano una ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...