DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] 'esterno con i finti paesaggi, e dividendone la cubatura in due parti; al secondo piano finestre simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture classiche. Il D. unisce qui l'illusionismo di tipo bibienesco con il ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] e le ultime scene eremitiche spetterebbero invece a Leonardo.
Per quanto riguarda i santi, disposti ai lati dei cinque finestroni aperti sulle pareti più lontane dal vano di accesso alla cappella, il loro pessimo stato di conservazione e i ripetuti e ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] sindacato, si trovò al centro del dibattito, a volte infuocato, che in quegli anni contrapponeva gli architetti più aperti e sensibili alle influenze del movimento moderno agli accademici ed alla classe professionale legati ai vecchi schemi culturali ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] 'ingresso, sono le grandi statue, pure in stucco, di David e di una Sibilla. Gli stucchi della volta lasciavano aperti numerosi spazi entro i quali, nel 1643, il pittore senese Giovanni Battista Giustammiani, detto il Francesino, raffigurò poi, ad ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] .
Le abitazioni, a tre o quattro piani, erano collegate mediante corpi scala a torre, i piani terra erano sovente aperti, lasciati a porticato. Alle residenze si affiancavano alcune attrezzature collettive: il centro sociale, la chiesa, i negozi (cfr ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] numerosi disegni eseguiti ad Albano, Ariccia, Bracciano, Castelgandolfo, Grottaferrata, Marino. Il D. sembra interessato ai paesaggi aperti, ma talvolta si sofferma presso i monumenti dell'antica romanità (tomba di Cecilia Metella). Ancora nell'Albo ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di ferro dorato. Esternamente G. concepì una seconda calotta, distanziata da quella interna di circa 60 cm, sulla quale furono aperti degli abbaini per illuminare l'interno della sala, che vide raddoppiati i costoloni, in modo da poter reggere la ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] D. Cerato nel 1771 nell'ex castello Carrarese. La scuola, che funzionava nei giorni festivi, aveva un indirizzo applicativo ed era aperta a muratori, falegnami e tagliapietra. L'attività del D. fu di continuo legata alla scuola; nel 1776 e 1777 vinse ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dovuto mostrare sia "indipendenza verso l'originario stile del monumento" (L. Grassi) sia il fatto di essere stati aperti posteriormente. La scelta però dell'arco acuto rivela una completa aderenza all'immagine, ancora romantica, del medioevo.
A ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] chiesa di Polizzi Generosa, è un ottagono irregolare, ricondotto a un ideale quadrato circoscritto mediante otto ambienti aperti radialmente sulla nave centrale. Per essa la derivazione guariniana o borrominiana è in genere privilegiata dagli storici ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...