PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] sempre di giungere – mediante ricercate argomentazioni – a originali conclusioni (ovvero a larghe sintesi) su problemi aperti, molto spesso con visioni personali discusse e discutibili. Questo spiccato eclettismo, coniugato a una tensione euristica ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] Teorie letterarie in Francia: ricerche sei-settecentesche (Pisa 1968). Istituì, fin dai primi anni fiorentini, seminari aperti a studenti e laureandi proponendo tematiche che rivelavano l’ampia gamma delle sue competenze, dalle avanguardie, dal ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] numerosi disegni eseguiti ad Albano, Ariccia, Bracciano, Castelgandolfo, Grottaferrata, Marino. Il D. sembra interessato ai paesaggi aperti, ma talvolta si sofferma presso i monumenti dell'antica romanità (tomba di Cecilia Metella). Ancora nell'Albo ...
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PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] studiosa effettuava i campionamenti era spesso accompagnato dal suono delle sirene d’allarme che invitavano ad abbandonare gli spazi aperti.
Nel 1944 la sede del liceo dove insegnava, come pure la sua casa, furono distrutti dai bombardamenti. La sede ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di ferro dorato. Esternamente G. concepì una seconda calotta, distanziata da quella interna di circa 60 cm, sulla quale furono aperti degli abbaini per illuminare l'interno della sala, che vide raddoppiati i costoloni, in modo da poter reggere la ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] attenzione sui problemi della musica aleatoria e delle nuove grafie musicali. Considerando i linguaggi musicali come sistemi aperti dove formalizzazione e libertà sono termini correlativi e dialettici, il G. prospettò uno sperimentalismo capace di ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] Interni del Granducato, chiedendo il sequestro dello scritto.
Gli ambienti culturali fiorentini - che non erano solo quelli aperti e cordiali del Gabinetto Vieusseux e della sua Antologia - si dimostrarono tutto sommato ostili o almeno sospettosi ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] di Sardegna, che fu poi stabilita con un plebiscito a suffragio universale maschile tramite sottoscrizioni su pubblici registri aperti da 14 al 21 agosto 1859 e ratificata nel settembre successivo da un’assemblea elettiva.
Mentre si trovava ancora ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] tra il 1292 e il 1313 (il quale potrebbe essersi trovato a Roma intorno al 1300 per dirimere i contrasti allora aperti tra re Dionigi di Portogallo e la S. Sede), la traduzione di G. è, con ogni probabilità, indipendente da quella precedentemente ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] D. Cerato nel 1771 nell'ex castello Carrarese. La scuola, che funzionava nei giorni festivi, aveva un indirizzo applicativo ed era aperta a muratori, falegnami e tagliapietra. L'attività del D. fu di continuo legata alla scuola; nel 1776 e 1777 vinse ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...