LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] dell'azienda era l'efficiente rete di vendita per la commercializzazione del prodotto.
Già a inizio secolo il L. aveva aperto alcuni locali e diversi spacci nel Veneto; nel dopoguerra, in Lombardia, Trentino ed Emilia-Romagna sorsero ben 80 fra ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] e le Americhe, e in particolare, come sempre, i momenti e gli aspetti ancora controversi o irrisolti e i problemi rimasti aperti nello studio dell'ampliamento delle conoscenze europee verso Ovest. Così, il M., a partire dagli anni Venti del Novecento ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] un primo tempo.
Appena morto il G., la vedova Lucia, grazie all'aiuto del padre, aveva dovuto liquidare i debiti che restavano aperti con i Tarino. Non è casuale che in quegli anni i figli presentassero alle casse ducali alcune suppliche per ricevere ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] infedeli, in Annali dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più aperti a nuove sensibilità confluì, poi, nell'ultima produzione canonistica modellata sui documenti conciliari. Nel volume Il diritto della ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] ad ogni ora» (Ranaldi, 1838, p. XXVI ) – accompagnarono l’intero cammino al riconoscimento della santità. I processi canonici, aperti nel 1740 e svoltisi secondo le rigorose procedure definite da Benedetto XIV fino alla beatificazione (4 agosto 1786 ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] l'organizzazione democratica delle comunità, le cui attività religiose e amministrative erano gestite da consigli centrali e periferici aperti, ai credenti e ai sacerdoti.
Dopo il '91 l'espansione delle comunità umbre subì un arresto. Erano venuti ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 1857 seguì il nipote per due o tre ore al giorno, alternando lezioni e passeggiate, applicando nell'insegnamento metodi aperti e innovatori.
Nel febbraio 1859 - alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza - la polizia perquisì la sua casa alla ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] e commendatore dal 1909).
Gli anni Venti costituirono il periodo migliore dell'attività della Società artistico-vetraria. Vennero aperti uffici di rappresentanza a Milano, Torino e Chiavari, mentre la produzione annua giunse a toccare un valore di ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] , con una crisi della progettualità e della compattezza della classe politica (Giarrizzo, p. 333), che lasciavano formidabili varchi aperti alle pressioni e alle infiltrazioni dei crimine organizzato. Si trattava cioè di uno scontro durissimo e sordo ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] quanto ebbe a riferire in seguito La Civiltà cattolica (1908, p. 354), sui documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della storia si riscontrano nell'opera forse più ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...