CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] israélite en Roumanie, Paris 1879; anche in Nuova Antologia, 16 ag. 1879, pp. 706 ss.). I problemi lasciati aperti dal congresso di Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano non poco il C. che fra ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] tempo non consente di dare a quel viaggio il nome di fuga, poiché, se mancò il consenso, certo non vi fu neppure rottura aperta con l'Ordine e in Napoli il C. visse per alquanti mesi indisturbato, vestendo l'abito, nel grande convento di S. Domenico ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che, in fondo, egli pensi che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha imparato a controllarsi un po' di più che in passato, ma le lascia intendere. Egli non fa ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] re: acquistato dallo Stato italiano, fu depositato nel 1953 presso l'Archivio di Stato di Napoli - fondo Archivio Borbone - e fu aperto alla consultazione tra il 1955 ed il 1960. I documenti riguardanti il regno di F. vanno dal fascio 751 al fascio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nella successiva letteratura storiografica: il nuovo costume di vita portato da B. XIV sul soglio di Pietro, facilitante un diverso, aperto modo di "dialogare" col proprio tempo. Il qual motivo il Botta amplierà e arricchirà nella sua Storia d'Italia ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Il governo riuscì a varare gran parte di questi provvedimenti.
In politica estera, il G. risolse rapidamente le questioni rimaste aperte, come il contenzioso con l'Albania (trattato di Tirana del 2 ag. 1920), ritirando le truppe italiane da Valona e ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Roberto di Fiandra che era presente, fu ignorata. Poi il re pronunciò la sentenza di morte. Restano comunque aperti molti problemi dato che mancano fonti documentarie e che i cronisti danno indicazioni spesso contrastanti. La situazione giuridica era ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...