DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] nei suoi quadri, isola i volti, sapientemente colti dal vero.
L'ambiente culturale in cui operò era uno dei più aperti, ed il D. fece proprie le varie esperienze, giungendo ad annunciare l'affermarsi della pittura naturalistica ligure. Non è escluso ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] detti ‘centurioni’.
Quelle formazioni si muovevano in un contesto di ‘guerriglia civile’ permanente, fatta di scontri aperti e tentativi insurrezionali (1843, 1845), ma anche e soprattutto di colpi di mano, imboscate, sparatorie e accoltellamenti ...
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DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] di secondaria importanza, di elaborare e sottoscrivere calcoli di spese e principalmente di sovraintendere all'attività dei cantieri aperti dai predecessori e non bene definiti dopo tanti anni dall'avvio, a seguito delle ulteriori varianti apportate ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] cremonese; le volute sono di forma piccola e dall'intaglio talora trascurato, gli ff grandi e verticali e abbastanza aperti, il fondo solitamente costituito da un solo pezzo. Si distinse soprattutto per aver fabbricato strumenti di bella sonorità e ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] , anche e soprattutto perché egli morì in giovane età. La ristrettissima scelta dei suoi temi, i motivi architettonici aperti sudi un lato, davanti ai quali sono raggruppate, sempre in primo piano, le figure dagli atteggiamenti piuttosto rigidi ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] n. 40), fu incessante per oltre un ventennio e a volte fu addirittura frenetica a causa dell'attività contemporanea dei cantieri aperti nei borghi di Nove, Santorso, Gambellara, Malo, Montorso, Mason, Montecchia di Crosara e di Novale di Valdagno.
Il ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] degli stessi protagonisti, legato alla situazione politica europea e ai suoi riflessi in Italia.
Qui, uno dei contenziosi aperti era costituito dalla eredità dei Ducati farnesiani: essa sarebbe toccata - da tempo era risaputo -all'infante don Carlos ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] l'esposizione mostravano la sua adesione al tema della "mediterraneità", che si esprimeva in volumi dalla cristallina purezza, aperti verso la natura con esili pensiline aggettanti, e nella ricerca di soluzioni architettoniche in grado di catturare ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] per cinque anni, per poi passare come extraordinarius a quella di medicina teorica. Frequentò in questo periodo i più aperti colleghi dello Studio, tra cui P. Frisi, che resero più tollerabile il grigio clima intellettuale della facoltà medica. Il ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] di vive preoccupazioni.
Tra i librai e gli editori della prima metà del sec. XVI il C. fu dei più attenti e aperti alle nuove correnti di pensiero, agli studi umanistici e a importanti iniziative editoriali in tale campo, che dopo la morte di Aldo ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...