FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sull'Unione, presidente dell'Unione delle comunità israelitiche italiane dal 1931 al 1937. I Ravenna, ebrei osservanti, aperti all'idea sionista e di elevata posizione sociale, appartenevano all'alta borghesia ferrarese come quei Magrini che Giorgio ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] tuttavia contribuì certamente a rendere meno tesi i rapporti tra Bologna e la S. Sede: tanto che poco tempo dopo vennero aperti negoziati tra le due parti per il riconoscimento della signoria di Taddeo Pepoli, già operante di fatto dal 1337.Anche in ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] nomina dell’avvocato Giuseppe Pica, dopo che fin dal 5 ottobre dell’anno prima era stata dichiarata vacante e «aperta al concorso» – come Parenti annotò con amarezza nel suo Diario – la cattedra di diritto criminale nella risorta Università modenese ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] Paleotti.
Solenni furono gli onori tributatigli: il suo corpo, vestito di damasco e velluto, fu circondato da volumi aperti di diritto civile e canonico; accompagnato da numerosi rappresentanti di ordini religiosi e di confraternite, fu sepolto nella ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] infedeli, in Annali dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più aperti a nuove sensibilità confluì, poi, nell'ultima produzione canonistica modellata sui documenti conciliari. Nel volume Il diritto della ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ’inverno successivo, per poi riprenderli nel 1923. La situazione non era affatto semplice e presentava una serie di fronti aperti: la Grecia più volte palesò la sua avversione verso la commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] dei primi barnabiti era caratterizzata da un rapido avvicendamento delle cariche e da un’intensificazione dei momenti di deliberazione comuni aperti a tutti, professi e non. A differenza di quanto accadeva tra i gesuiti, quella di preposito, ossia di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] , Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali aperti alla cultura illuministica italiana ed europea e redasse un monumentale catalogo alfabetico in 14 volumi rimasto, in ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Carlo Alberto, e più in generale del regno carloalbertino e della restaurazione in Piemonte: problemi tutti ancora ampiamente aperti; in secondo luogo presupporrebbe uno studio attento delle carte già contenute nell'archivio Dal Pozzo in Montebello e ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] perché tradivano una disposizione non sempre soltanto giocosa.
Sta di fatto che gli esponenti della cultura meridionale più aperti alle esigenze di rinnovamento, da Giuseppe Valletta a Costantino Grimaldi, da Gravina a Riccardi, furono presi di mira ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...