GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] rilievo alcune ricerche di storia e letteratura non padovane (Relazione di alcuni sepolcri degli antichi re di Sicilia aperti ed esaminati (Padova 1786), Dissertazione sopra il rinnovamento e i progressi dell'umane lettere in Italia (ibid. 1821 ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] lettere del D. è in realtà la mondana corte gonzaghesca, che la dotta Isabella aveva trasformato in uno dei centri più aperti della vita rinascimentale italiana tra Quattro e Cinquecento. Qui al più rozzo Francesco Gonzaga era consentito di mescolare ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] tenue grigiore di M. Moretti; più portato semmai alla genuina e immediata espressione dei propri motivi interiori, agli spazi aperti e solari, alle atmosfere festose, pur se percorse dal presentimento dello svanire.
Sempre nel 1908 il G. si trasferì ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] i dogi scelti avevano tutti fama di uomini dinamici e liberali, in taluni casi, il Negroni e soprattutto il Lomellini, aperti alle nuove idee preilluministiche); anche se l'identificazione della salvezza dello Stato nella figura del principe saggio e ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] con le sue precedenti esperienze politiche, ma al tempo stesso conducendolo sempre a fare riferimento agli ambienti più aperti e innovativi del regime anche al prezzo di non poche incomprensioni.
La denuncia della mancata saldatura tra masse ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] 'anni era vissuto in una città quale la Vienna del '700, dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] enumera i "moyens les plus propres à dessiller les yeux des Juifs", con indicazioni sullo stato "florissant" della scuola rabbinica aperta a Varsavia dal comitato ebraico (pp. 334 ss.).
Com'è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] per arruolarsi gran numero di giovani lombardi fra i quali non pochi frequentatori del salotto Maffei. In quel periodo erano aperti a Milano altri due salotti patriottici, quello di Carlo e Mariquita D'Adda e quello di Marianna Trivulzio Rinuccini ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il consenso di colleghi e scolari. Alcuni di questi ricorderanno in particolare le "sabatine", i seminari del sabato alle 15, aperti al pubblico, imperniati sul contraddittorio fra uno studente che esponeva il suo lavoro e il pubblico, con il G. come ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] pedagogico oltre che espressione dei nuovi orizzonti d'interesse verso le scienze profane - poesia, grammatica, aritmetica, geometria -, aperti dallo stesso Paolo. Oltre che sul piano della pura tradizione testuale - contiene per esempio il Liber de ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...