FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] Quirino e di quelli dell'architetto C. Cardinali. Altra benemerenza del F. in questo campo fu di aver aperto al pubblico erudito la biblioteca, fornendo generosamente strumenti ed assistenza agli studiosi.
Tuttavia i suoi interessi non si esaurirono ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] (de Noailles, Janson, D’Estrée), accolto a Saint-Germain-des-Prés dai benedettini di Saint-Maur, il più multidisciplinare e aperto centro di ricerca dell’epoca, dove passava gran parte del tempo (Goujet, 1763, p. 27) tra «persone di vasto sapere ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] mondo di Pasquino e Marforio, in lui resa più viva da una brillante intelligenza. Il suo salotto, largamente aperto al più illustri visitatori stranieri oltre che alle personalità locali, era conosciutissimo in Europa e in America; lo caratterizzava ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Boito una sovvenzione da parte dello Stato. Pogliaghi prestò la sua opera anche per l’allestimento del museo, che venne aperto nel 1913.
Nello stesso anno si ritirò dall’insegnamento accademico. Con l’entrata in guerra dell’Italia, fu chiamato dal ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] era uso nel Veneto da un rivestimento pittorico, che fu affidato a Pisanello - si compone di un grande baldacchino arabescato aperto da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] la regione fra Imola, Cotignola (signoria degli Attendolo) e Faenza era destinata a divenire nel secondo '400 un campo aperto ai giochi politici e militari più serrati. Le vicende di Imola e di Faenza erano dunque legate agli equilibri politici ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] confidò a Querini il cardinale Pietro Ottoboni, il futuro Alessandro VIII, ritiene i veneziani sin molesti con il loro «sacco» sempre aperto – e mai riempibile – a ricevere i soccorsi e mai disposti a ricambiare a loro volta con chi, come la S. Sede ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] la forza finanziaria dei loro casati, ne provocarono il fallimento dopo un solo anno di vita. A Pallavicino, che aveva anche aperto la sede di Palazzo ducale alle riunioni e al quale si rimproverava da più parti un nuovo conflitto di interessi, si ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] maschile a Mondovì. Fondato con censi dell'abate Mino (testamento 2genn. 1770), l'ospizio di carità fu aperto il 3 maggio 1772. La portata educativo-illuministica veniva sottolineata dal pedagogista monregalese Pierdomenico Soresi: anche i figli ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] necessità basilare d'un retto formarsi in prosa della lingua e dello stile di uno scrittore.
Il processo agli ateisti era ancora aperto e le polemiche di certo non mitigate, quando il 17 giugno 1695, a Napoli, il D. venne a mancare. Fu sepolto nella ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...