Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] 545; Melchior in ibid.: 558-559).In campo musicale, a partire dagli anni ’90 l’uso del friulano si è aperto a nuovi generi che si affiancano al repertorio tradizionale e folcloristico (Colle-Cantarutti 2006).Per quanto riguarda la scrittura, il primo ...
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Quando, navigando nel mare aperto della comunicazione, rimaniamo incagliati in una secca sabbiosa di dubbi o, viceversa, veniamo sballottati al largo da un ciclone di errori insidiosi e ingovernabili, [...] possiamo decidere di portare la nostra imbarcazi ...
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Luigi Spagnolo insegna Linguistica italiana, Informatica umanistica e Linguistica italiana dei testi all’Università per Stranieri di Siena; è professore di seconda fascia nel settore LIFI-01/A (Linguistica [...] «La lingua italiana. Storia, strutture, testi». Tra le sue pubblicazioni in volume più importanti La sconfitta di Monte Aperto. Una cronaca e un cantare trecenteschi (Siena, Betti, 2004), L’italiano costituzionale. Dallo Statuto albertino alla ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...