Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e alcuni segni di questo non sono adoperati in B. Formato, per una lingua diversa dalla greca, di segni indicanti solo sillabe aperte, il sistema grafico AB non si presta bene a rendere la varietà di suoni del greco e le loro combinazioni: sicché nei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e quelle di S. Balbina). Elemento ricorrente erano i ninfei e le fontane, anche a carattere monumentale, inseriti negli spazi aperti o in prossimità di questi. La presenza di impianti termali, sia pure di ridotte dimensioni, è certa o ipotizzabile in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] esigua di 4 × 4 m, come è stato riscontrato a Naxos, Megara, Siracusa ed Eloro, Gela: indizio di una vita che si svolgeva all'aperto, prevalentemente nei campi, per cui la casa era solo un deposito di pochi beni e un rifugio per la notte. La tecnica ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Arte Etrusca, Milano 1935, tavv. lxxxvii, 2-3, lxxxviii, 2; sarcofago vulcente (sec. IV a. C.) con rappresentazione di cocchi aperti sul davanti: A. Solari, Vita pubblica e privata degli Etruschi, Firenze 1931, tav. xlvi, fig. 89 b; bighe da corsa su ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] una chiara funzione di monumento cultuale, in quanto il tempio, dedicato al culto di Rē῾, constava di un cortile aperto, al centro del quale l'o. rappresentava direttamente la divinità; davanti è un altare per il sacrificio. Caratteristica di questi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] e la conseguente erezione o restauro della copertura al primo periodo bizantino. Il portico si affaccia su un cortile aperto intorno al quale si dispongono una serie di ambienti sinora parzialmente recuperati. Il primo sul lato orientale appartiene ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] Per il Welcher la scena, ben individuata nei suoi componenti grazie alle iscrizioni con i nomi che li accompagnano, avrebbe luogo all'aperto, davanti alla città, ma egli stesso è poi il primo a rendersi conto dell'assurdità di una scena d'alcova (e a ...
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GIRRA
A. Giuliano
Valle situata tra Firūzābād (v.) e Kāzarun, nella quale sono stati riconosciuti i resti di quattro edifici (due più grandi e due più piccoli) identificati come templi del fuoco di [...] , inserita all'esterno in un parallelepipedo di conglomerato sino a metà altezza, probabilmente presentava al centro un anello aperto.
La fronte dell'edificio era preceduta da una corte rettangolare che presentava sui lati una serie di due ambienti ...
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ATON
S. Donadoni
Propriamente il "Disco solare", divinizzato in Egitto già all'inizio della XVIII dinastia. Amenophis III gli edificò un santuario a Tebe; ma solo Amenophis IV-Ekhnaton lo riconobbe [...] mentre varî elementi restano tradizionali (il pilone, le colonne papiriformi), si ha per il culto un cerimoniale tutto all'aperto, che elimina perciò sacrario ed ipostila, sostituendoli con cortili in cui erano situate numerose tavole d'offerta.
Bibl ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , ma i due saldi, perché culturalmente qualificati, punti d'orientamento del presente e dell'antichità, tra i quali era aperto il campo per una consapevole e concreta indagine.
Dopo il ritorno in Curia, B., pur reintegrato nel collegio dei segretari ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...