THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] , in Ath. Mitt., xix, p. 46). Non è chiara la fisionomia del monumento, eretto nel tardo ellenismo, forse un monoptero aperto, al pari del più recente monoptero dedicato a Roma ed Augusto sull'acropoli di Atene.
La destinazione delle thòloi resta un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] luoghi di culto diviene sempre più evidente. Luoghi all’aperto con altari per sacrifici sono noti a Lavinium (santuario una o tre celle (le due laterali possono essere sostituite da alae aperte) e un colonnato anteriore su una o più file (Roma, S. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 'Arciconfraternita di S. Girolamo della Carità. Un impegno costante gli fu richiesto inoltre dalle Scuole pie di Anagni, aperte nel 1709 ma definitivamente riconosciute dal vescovo solo nel 1720, cinque anni dopo la morte della fondatrice. All'inizio ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] composte da quattro lancette, sormontate da rosoni a tracery. Nella parte orientale, costruita successivamente, il triforio è invece aperto e decorato con vetrate; le sue arcate trilobate sono sormontate da altre aperture pure trilobate e gli archi ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] -82 d. C. sotto il proconsole Lecanio Basso, e il Ninfeo di Pollione costruito in età tardo-augustea.
Museo. È stato aperto nel 1964 nel villaggio di Selçuk e contiene i rinvenimenti degli ultimi 15 anni di scavi. Di primaria importanza le tre statue ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] degli emporî, coadiuvato dai λιμενάρχαι per il movimento del porto.
Accanto ai bacini chiusi entro le mura, esistono i p. aperti che incominciano a circondarsi di edifici per depositi di merci ed arsenali di navi (Siracusa, Samo, Chio, Sunio, Oiniade ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] età geometrica (VIII secolo). Fino all’inizio del VI secolo il luogo di culto sembra essere rimasto un santuario all’aperto sulla roccia, di antica tradizione, che, secondo la leggenda, come anche secondo i più antichi reperti pervenutici, fu fondato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] a Palermo. Il prospetto occidentale fu definito solo nel Trecento, quando vennero aggiunte le quattro torri; era un cantiere aperto ancora nel 1453, allorché si costruì il portico meridionale. Qui si trovano ancora i sarcofagi in porfido della casata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] sono le differenze tra le varie aree, in particolare tra quella atestina e centro-occidentale, gravitante sull’Adige, più aperta a influenze etrusco-italiche per il tramite di Bologna, e quella patavina e centro-orientale, gravitante sul Brenta-Piave ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] un paio di ali. È difficile ammettere, come pure è stato fatto, che queste ultime derivino dalla schematica rappresentazione del velo aperto: a parte la diversità tipologica, non vi è corrispondenza tra le aree di diffusione della dea nuda alata e la ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...