DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia in casa sua, frequentata, tra gli altri, verosimilmente poco dopo il 1667, anche da G. Lazzarini, il futuro ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] e del suo ampliamento.
Ad intervento ultimato il blocco cubico dell'edificio, ancora di tipo alessiano, fu trasformato in una costruzione aperta ad U sul lato sud. Lo sfondamento perimetrale su questo lato, in corrispondenza di piazzetta del Roso, fu ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] , alla "regolata mescolanza" della cerchia degli Zuccari. Non vi si scorgono invece significativi segnali riguardo al problema, ancora aperto, della formazione del F. cresciuto sullo "stile del Bagnacavallo, sull'opre del quale avea fatto suoi studii ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] (Carlevariis, Ricci, Zuccarelli). Questa immensa collezione costituì nel suo palazzo veneziano un vero e proprio museo, aperto al pubblico e meta delle visite ammirate di cittadini, artisti, critici, turisti stranieri, tra i quali Goethe ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] decorativo (le teste dei cherubini e il raggio divino diretto verso il santo) che si alterna alla variante del drappo aperto all'improvviso per lasciar apparire la luce di Dio negli altri due pannelli. Dal punto di vista stilistico la lavorazione ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] : fra queste rimase famosa una sua Cleopatra avvelenata dall'aspide, ora perduta (Gustavino, p. 29).
Il B. aveva nel frattempo aperto uno studio a Savona per poter soddisfare le numerose richieste di opere sacre e profane che gli giungevano da varie ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] tratta di una pala ambiziosa, che alterna brani molto felici a soluzioni più deboli o trascurate. Contro uno scuro fondale architettonico aperto su uno squarcio di cielo si stagliano a figura intera il santo con i suoi carnefici, e si affacciano, in ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] anche del conte di Aylesford suo protettore, desiderava che egli coprisse il posto vacante di professore di prospettiva, aperto ad accademici e associati. Il 10 febbr. 1790, però, al momento della votazione, i consiglieri, meravigliati di trovare ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...]
Il Lamento riassume in sé lo spirito di tutta l'opera conosciuta di B. e ci persuade ad accettare più l'aperto apprezzamento del Delaborde che non il giudizio implicitamente negativo dello Zanetti. B. non segue i precetti dell'incisione classica, né ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] veneto-belliniana nel paesaggio della Crocefissione e santi della Galleria degli Uffizi (inizi del XVI secolo) e l’impianto a spazio aperto, ancora a suo modo cimesco, della pala con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Giovanni Evangelista e s ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...