GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] sala centrale a "doppio ordine di loggiati in giro" e da un'ampia esedra destinata all'esposizione di opere all'aperto, con annessa sala ottagona (Il palazzo per la Esposizione nazionale; Accasto - Fraticelli - Nicolini, pp. 70 s.).
Negli ultimi due ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] , tra gli altri, T. Signorini e, unendosi a F. S. Altamura e a V. La Volpe, praticò anche la pittura all'aperto. Durante il prolungato soggiorno a Venezia studiò, e comprese, i grandi pittori del Cinquecento veneto (lettera del 27 ott. 1856: 1883, pp ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Storie dei ss. Zeno e Daniele, le composizioni, sapientemente giocate con schemi diagonali, sono articolate sulla superficie, lasciando aperto il fondo in un chiarissimo ampio paesaggio. Nella lunetta con Susanna e i vecchioni, invece, lo sfondo è ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] (Puppi, 1962, , pp. 67 s.), ma che non è priva di aspetti interessanti, quale la ambientazione architettonica. sempre aperta sul paesaggio, ma con strutture orizzontali e semplificate, già sperimentate in alcune Madonne e poi ripetute nella pala di ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] e cromatiche quando Madonne e santi sono ambientati sotto severe architetture (pala del duomo di Conegliano), ma quando esce all'aperto la sua pittura è poesia e musica insieme; il colore si riscalda nella limpida luce, il disegno si ammorbidisce e ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] intorno a un'esigenza di decoro legata anche all'esterna ostentazione familiare. Ciò si inseriva in un ambito culturale aperto alla vitalità decorativa genovese, ma ugualmente permeato dalle ricerche di quei maestri, come l'Ardenti e Zacchia il ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] 'esterno con i finti paesaggi, e dividendone la cubatura in due parti; al secondo piano finestre simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture classiche. Il D. unisce qui l'illusionismo di tipo bibienesco con il ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] d'arte moderna di Milano. Ma non mancano in questo periodo una nuova versione della Vigilia della sagra, susfondo di portico aperto, una nutrita serie di "chierichetti" che culmina nel Ritorno dalla sagra del 1877 (Gall. d'arte moderna di Milano), di ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] 1941) e Toscana medievale (ibid. 1941).
L'A. svolgeva, a lato della sua attività di progettista, un'attività di critico aperto e attento a sostenere le tendenze, in campo artistico, più avanzate del moment0; a partire dal 1910 egli collaborò ad ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] troppo rigido classicismo.
La componente scenografica, tuttavia, è più chiaramente visibile, anche per la posizione in uno spazio aperto, in alcune ville in cui il C. riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...