CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] di Simone Martini e ridipinta nel 1414 da Benedetto di Bindo, era oggetto di particolare devozione e si trovava, per essere esposta all'aperto, in cattivo stato. Il C., per un compenso di ISo ducati d'oro il cui saldo verrà poi pagato solo nel 1614 ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] protorinascimento lombardo. Lo stile dell'artista viene infatti definito dai primi apporti critici (Monneret; Baroni-Samek, 1952) come aperto alle novità del Foppa e del Bergognone e purtuttavia privo di ampiezza compositiva e di solido senso formale ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] miniata dei libri liturgici destinati alla cattedrale di Pienza e all’ospedale della Scala.
Pellegrino si dimostrò poco aperto alle innovazioni dei contemporanei, i quali avevano introdotto lo stile rinascimentale a Siena, e – come Giovanni di Paolo ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] di Filippino Lippi (anch'essa proveniente dal convento del Palco) oggi nella Alte Pinakothek di Monaco: per essa, rimane aperto il problema connesso alla partecipazione della bottega di Domenico.
Il 18 maggio 1491 Domenico e David vengono invitati al ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] su ordine del Senato cittadino, il monumento a Filippo IV nel vasto piano vicino a palazzo reale.
Benché si possa ancora ritenere aperto il problema dell'attribuzione del progetto (Giuffrè, 1992, p. 36 n. 14), la facciata della chiesa di S. Matteo a ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] stabilito ormai definitivamente a Berlino, dove nel 1911 aveva sposato Martha Bermann, originaria di Hannover, e dove aveva aperto uno studio, e per quanto la sua opera ottenesse sempre maggiori riconoscimenti da parte della critica tedesca, il D ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] , che rivela la maestria e la sapienza scenografica del D. nella resa prospettica illusionistica del finto cupolino a cielo aperto, con delicati brani di natura morta.
Ascendenze dal De Mura, ma soprattutto un certo marattismo rivela il dipinto della ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] da disegni di Migneco, La giostra di Michele Civa (ibid. 1945) e Un cane ucciso (ibid. 1949).
Pur rimanendo aperto ai problemi sociali, lo J. non volle allinearsi al dogma del realismo e dell'impegno politico professato dalla cultura marxista. La ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] sala di rappresentanza e risulta sollevata dal suolo per l’innesto di importanti vetrate al piano terra che delimitano l’atrio passante, aperto su una elegante e ampia corte interna.
In seguito, per la nuova sede dell’IMI in viale dell'Arte all’EUR ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] nella pittura del Bavosi. Eglì raggiunge, infatti, a contatto con le consentanee vicende padane e in aperto rifiorire di suggestioni giottesche, un suo caratteristico "espressionismo" pungente, dalla pronta notazione quotidiana, ma scarnáto sino ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...