FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, finestre, lesene.
Tuttora, in relazione al Palladio, resta aperto il problema dei disegni del F., restitutivi di monumenti romani e della loro identificazione: nel corpus grafico ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in due ???one di cui quelle superiori arretrate sulle inferiori; i due giardini (quello d'estate e quello d'invemo) aperti a ventaglio ai due lati della costruzione e ad essa collegati con due ponti, giardini che danno un senso architettonico al ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] I, Mortuorum, a. 1628); il Baglione (1642, p. 299), invece, lo affermava morto a settantacinque anni.
Nel testamento, aperto il giorno successivo alla morte, lasciava unica erede della "mobilia" la moglie Faustina Palumba de Cappellettis (Archivio di ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] nelle sale del Palazzo di Venezia. Il Museo, pur nel suo allestimento esteso a gran parte del palazzo, non fu comunque aperto al pubblico. Nel 1936 l'H. ricevette dal comitato l'incarico di preparare un volume sul Palazzo di Venezia, incentrato sulle ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] invocare la sua protezione su una casa. Il dipinto contiene, nel fascio di luce che passa attraverso una finestra aperta con particelle di polvere sospese, un sottile accorgimento proprio dell'arte fiamminga, che dà al motivo naturalistico la doppia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Gli onori della pittura, e scoltura, del 1677.
Il B. ebbe stretti leganii con l'Accademia di Francia a Roma, aperta nel 1666, sia per affinità di spirito sia per conoscenze personali. Egli si sentiva molto più vicino al disciplinato sistema didattico ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] furono su Ettore Sottsass e i Castiglioni) ed era prevista anche la formazione di una biblioteca specialistica sull'arredamento aperta al pubblico. L'inaugurazione fu un evento mondano di grande richiamo, «[...] di notte, con un grande ballo, con un ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Bruxelles, a fronte del tiepido interesse mostrato da Madama per l'appassionato impegno del suo dilettante, trovò il sostegno aperto e l'incoraggiamento concreto a finire e stampare il trattato da parte di alcuni fra i principali membri del Consiglio ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Cecilia Turchi; l'iscrizione, dispersa, è documentata da Pascoli e da Forcella.
Il testamento, datato 19 febbr. 1680, aperto il giorno stesso della morte, lasciava al primogenito Ludovico tutto il mobilio, inclusi i quadri, che si trovavano nella ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] una dimensione mentale che si apre a nuovi orizzonti e coinvolge in funzione primaria l'esercizio fantastico, aperto all'accettazione dei dati irrazionali ed extrasensoriali, mantenendo su un piano marginale i sistemi operativi e le classificazioni ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...