ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] come critico. Lo stabilimento dell'E., che l'artista stesso presentava, sulla Gazzetta di Milano del 30 apr. 1827 come aperto "non solo per mire di interesse, ma ancora per passione alle belle arti", fu il primo a tentare una specializzazione in ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] datata 26 giugno 1464 risulta che, grazie all'aiuto di uno zio, il C. aveva imparato "artem legnaiuoli" ed aveva aperto una bottega attrezzata; è da ritenersi che la bottega prosperasse, visto che già il 7 maggio 1465 il C. risulta acquirente ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] palazzo Balbi Senarega (costruito prima del 1622). In questo complesso urbanistico è espressa dal B. la concezione di uno spazio aperto alla visione di ampie scalinate, di ricche fontane e di ornati e fastosi giardini, secondo una tendenza ad effetti ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] tra il 24 luglio le il 24 dic. 1633 (Brizio, che senza altri elementi probatori gli attribuisce l'ornato a portico aperto al pianterreno del castello del Valentino). L. Mallé anticipa tale data addirittura di un decennio, situando a "prima del 1623 ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] di un sobrio naturalismo; in Bimba con il cappello, inoltre, si sottolineano con pennellate vivaci gli effetti della luce all'aperto. In Bohème, datato 1905, è da notare la firma A. Speziale, usata molto raramente e non riscontrabile in altri dipinti ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] 3 r, entro la C di "Cum universa" da cui si diramano fogliami, fiori e uccelli, un altro notaio mostra il libro aperto degli "Statuti". Nel margine superiore un terzo personaggio, pure in vesti notaio, è forse, come voleva l'uso, lo stesso Rolandino ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ai giovani artisti di uscire dalle pastoie dell'Accademia mediante un'adesione al vero da cogliere in lunghe sedute all'aperto nella Campagna romana. Le idee del Costa furono teorizzate nel programma del Golden Club, associazione da lui fondata nel ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] che allude evidentemente all'ufficio della Biccherna; è in piedi, dietro un tavolo sul quale sono collocati un libro aperto, una borsa contenente del denaro e dei soldi sparsi; accanto è lo stemma della famiglia Pagliaresi.
Nell'Archivio di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1531) concedendogli il beneficio di mazziere (doc. III, in Cerasoli, 1994). Tuttavia nel 1532, quando da un biennio il C. aveva aperto bottega in Banchi, l'appoggio papale gli venne meno; e nel '34, aggredito un notaio, dovette riparare a Napoli, ben ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] stile, se confrontata con la rigida e ormai decadente Accademia. Solo la conoscenza diretta di un ambiente meno provinciale, più aperto e vivace rispetto a quello modenese, avrebbe contribuito a far imboccare al M. una nuova strada: eppure l'incontro ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...