Matematico (Roche, Losanna, 1903 - Losanna 1990). Dal 1932 prof. all'univ. di Losanna e successivamente di Parigi (1943) e Ginevra (1953). Socio straniero dei Lincei (1962). Insigne matematico, le sue [...] riguardano soprattutto problemi di natura differenziale e topologica sulle varietà differenziabili (teoremi di de R.), e i risultati cui egli è pervenuto hanno aperto nuovi ed elevati settori di ricerca. Tra le opere: Variétés différentiables (1955). ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] sia dopo la sua elezione ad arcivescovo, per lo meno nei primi anni, fu un'assoluta fedeltà a Roma in aperto contrasto con l'atteggiamento assunto dal suo predecessore nell'ultimo, turbato periodo del suo pontificato. Sotto Ansperto, fu arcidiacono ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] revoca dell'editto di Nantes, nel 1754 si era trasferita da Isfahān a Trieste, dove il nonno dell'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". Da Vienna la famiglia tornò a Trieste nel 1819; ma dopo la scuola normale ...
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Giordano, Mario. – Giornalista e saggista italiano (n. Alessandria 1966). Laureatosi in Scienze politiche, dopo l’esordio nel giornalismo presso il settimanale cattolico Nostro tempo, dal 1994 ha collaborato [...] e dal 1996 con Il Giornale, debuttando nel 1997 in televisione nel programma Pinocchio condotto da G. Lerner. Direttore di Studio Aperto dal 2000, dal 2007 al 2009 è stato direttore de Il Giornale; direttore di News Mediaset (2009-10), nel 2011 è ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] 'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di Ravenna e reo confesso, fu giustiziato. ...
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Pittore e incisore (Anversa o Malines 1550 circa - Treviso tra il 1603 e il 1605). Fu a Venezia e poi (dal 1582) a Treviso. Vicino a Tintoretto e poi a Veronese, eseguì pale e ritratti ma fu, con Paolo [...] Fiammingo, specialista in paesaggi. Tra le opere, Incendio di Palazzo Ducale (1577-78) e Concerto all'aperto, Treviso, Museo Civico; affreschi del duomo di Conegliano (1593). ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] questa città fu sempre documentato, a partire dal 1652.
Il problema della formazione del G. è destinato a rimanere aperto. Nessuna delle fonti locali dà conto di un suo alunnato presso maestri patavini; constatare la derivazione di qualche sua opera ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Cybo. Ne divenne uno dei più fidati collaboratori e fece la sua fortuna: conclavista del Cybo nel conclave aperto nell'agosto 1484 dopo la morte di Sisto IV, l'elevazione del suo patrono al pontificato il 29 agosto segnò il suo ingresso ufficiale ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Ghislieri. Allievo del palermitano F. Pistocchi, che aveva aperto una scuola di canto a Bologna, frequentata anche da Giovanni Battista Martini, il F. nel 1711, ancora adolescente, eseguì parti femminili in due opere di A. Caldara, rappresentate a ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] la sua formazione artistica presso un altro prete-pittore, Giuseppe Alberti, il quale sul finire del sec. XVII aveva aperto a Cavalese una bottega di pittura rinomata in tutta la regione atesina. Ma accanto alla lezione albertiana il G. dimostra di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...