CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , e restrittiva la censura sotto il regno di Francesco I. Si trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma aperta anche a un respiro nazionale ed europeo, con un indirizzo preminentemente moderato, "cattolico-liberale", ma anche con spunti di ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] prima, sulle pagine delle Novelle letterarie fiorentine, ilnewtonismo, mai scisso dalla tradizione sperimentale galileiana, aveva aperto anche in Toscana la strada alla scienza moderna, identificandosi con una sorta di "illurninismo cattolico ...
Leggi Tutto
AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] con un Rinaldo d'Aquino nominato nel testamento del cavaliere Roffrido de Monte da San Germano rogato il 7 maggio 1238 e aperto, dopo la morte del cavaliere, l'11 ag. 1242. Nel testamento, trattando dei beni di sua moglie, Roffrido afferma di averle ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto una scuola superiore di cultura religiosa e che lo avviò alla lettura e alla conoscenza diretta di alcuni fra i personaggi ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] . Vaccai; ma fu un insuccesso.
Intanto, a venticinque anni, il B. aveva conosciuto A. Maffei, letterato di gusti classicheggianti, ma aperto alla cultura europea e traduttore di vari poeti romantici: a lui il C. si legò di salda amicizia, e spesso ne ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] di Napoli, il cui statuto prevedeva l'istituzione di asili d'infanzia per i bambini poveri, il primo dei quali fu aperto il 5 luglio 1841. Il padre FrancescoSaverio, nato a Napoli il 13 marzo 1798, sposato con Marianna Capecelatro, cugina del futuro ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] penalizzato, qui e nelle opere successive, dalla mancata conoscenza delle innovative teorie di Fr.-Ch. Diez. Il filone aperto con questo volume verrà completato dal Fiore di storia letteraria e cavalleresca dell'Occitania (Milano 1845), opera storico ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] dell'Indice, l'A. si affrettò a pubblicare la seconda opera, dedicata al vescovo di Narni, Pier Donato Cesi, che, in aperto contrasto con la prima, offriva al lettore esempio di come si potessero risolvere le questioni d'onore senza ricorrere all'uso ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista italiano (Milano 1922 - ivi 2010). Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento, E. è stato autore di una poetica che è il frutto della rielaborazione [...] Il bel paese (1955); Il male minore (1960); Il prato più verde (1977); Il nastro di Moebius (1980); Il cerchio aperto (1983); Il tranviere metafisico (1987); L'ippopotamo (1989); L'ipotesi circense (1995); Negli spazi intermedi (1998); Nella terra di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] industrie litiche confrontabili a quelle del Musteriano dell’Europa occidentale. Per il periodo più antico dell’Ucraina, il sito all’aperto Moldova I (Moldavia) presenta 9 livelli abitativi, di cui 5 musteriani, e resti di ossa di mammut datate a 44 ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...