MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , il 13 giugno 1852, il M. morì nella villa di campagna di Strelnja. Fu sepolto nel cimitero di Smolensk, a San Pietroburgo.
Aperto all'esperienza di mondi e persone diversi, il M. fu accompagnato spesso dal parallelo con l'opera e la personalità del ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] è che platea e teatro nel teatro. Con lui l’uomo non ha più misura: gli abissi di Pascal sono già apertamente mostrati nel ‘teatro dei mondi’ shakespeariano: «Ma scusateci: come uno sgorbio di cifre serve in breve spazio a rappresentare un milione ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] che peraltro non hanno del tutto perduto la loro efficacia come termini contrapposti di un problema delle origini tuttora aperto, la controversia metteva in rilievo ancora una volta l'indipendenzadelle posizioni intellettuali dell'A., il quale non si ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] .
Nell'ottobre del 1850 la F. pubblicava a Genova un manifesto Alle madri italiane, per far conoscere il collegio, che fu aperto il 15 novembre. Ma già nel gennaio successivo cominciarono i primi dissapori tra la F. e il consiglio dell'Istituto. La ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] se non fosse che questa sconfitta porta in sé i germi di un possibile riscatto, alimentato dalla visione di un futuro aperto a una rivoluzione sociale che, nello J., è fortemente influenzata dal pensiero gramsciano. Nel romanzo poesia e ideologia si ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'intervento italiano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto all'impegno bellico. Come si vede una figura non unilineare, pienamente inserita nella vita dell'epoca, ma con una mentalità ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] è stata occupata in modo più intensivo da gruppi portatori della cultura maddaleniana, con insediamenti in grotta e all’aperto. Numerosi i siti del Mesolitico. Durante il Neolitico si distinguono varie culture regionali: quella di Cortaillod, nella S ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] xurban.net, sigla nata nel 2000 come iniziativa Internet, utilizza il world wide web per progetti artistici, ed è aperta a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , ma autoritario e corrotto: la sua politica liberista, pur contribuendo allo sviluppo del paese, fu improntata a un aperto nepotismo, oggetto di critiche sia all’interno, dove proprio la crescita economica aveva favorito l’espansione di un vasto ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] l’assegnazione nel 1988 del premio Nobel per la letteratura a Maḥfūẓ, il mercato europeo si è improvvisamente aperto alla letteratura araba pubblicando anche prove del tutto secondarie legate ai luoghi comuni di un Oriente retrogrado, sanguinario ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...