Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Marradi, che rappresentava l'ala moderata del carduccianesimo, nel gusto appunto delle Rime nuove e nel segno di una più aperta cantabilità, si fece poi eco di un senso di disagio dell'opinione pubblica di fronte alla polemica betteloniana: «l'arte ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Vieusseux restò, d'altronde, inferiore (dopo il rapido, glorioso tramonto del «foglio azzurro»), e fu di gran lunga più aperta, europea e moderna d'ogni altra rivista della Penisola, per congiunto merito dell'Acerbi e dello Zajotti, la «Biblioteca ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] streghe, sopra i tetti delle case. Il motivo della Ricantazione trasferisce questo tema su un piano di indifferenza ancora aperto all'ambigua accettabilità del cortigiano, ed ecco che in una violenta apostrofe conclusiva il B. rende finalmente chiare ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . 33, 33 e altri) non godette di una buona considerazione da parte dei contemporanei, e fu valutata con indifferenza, se non con aperta ostilità. Nel giugno del 1451 il F. aveva già terminato il primo libro dell'opera (Ep., f. 65r); nel 1455 venivano ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] o scandali degni di essere riferiti alla sapienza di VV. EE., ma ne scoprii bensì d'importanti nel Teatro a San Cassiano aperto sei giorni fa. Donne di mala vita e giovinotti prostituiti commettono ne' palchi in quarto ordine que' delitti che il ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] diverse dimensioni percettive e proiezioni di esperienza, andando incontro ai bisogni e alle attese del giovane lettore, ormai aperto sul mondo in tutte le sue forme, anche narrative, anche attraverso il mezzo televisivo che, come ricordava Postman ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] apriva l’età eroica delle grandi teorie e scoperte e del rinnovamento della filologia e delle scienze storiche, il Manzoni, aperto alle novità del romanticismo, ma letterario; il Manzoni, non ostante l’ammirazione per il Vico e l’amicizia per Fauriel ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sua biblioteca testi della letteratura cristiana antica, anche sotto il semplice profilo di documenti storici. Successivamente uno spirito aperto ma di schietta religiosità, come A. Fabroni, apprezzerà i contributi scientifico-eruditi del C. ma ne ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] riformatori napoletani del suo tempo. Egli appare, in questa, come in analoghe circostanze, "un amministratore moderno e illuminato, aperto alle esigenze di rendere più efficienti le norme regolanti la vita economica e civile del Regno, ma non certo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dans Rome, a cura di V. Del Litto, Paris 1973, p. 883) e provocherà al Croce un "riso a cuore aperto" (La letteratura italiana del Settecento, p. 324).
Da una lettera al ministro plenipotenziario d'Austria a Torino, Maurizio Gherardini, datata ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...