LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] edifici (la dogana, la borsa, il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell'opera), da cui Frexano spera di ottenere ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Italia dopo averne accettato la presidenza della congrega centrale di Parigi. Seguendo l'esempio di Mazzini, che a Londra aveva aperto una scuola per i figli degli esuli italiani, istituì l'Unione degli operai con annessa scuola serale, di cui fu ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] per un decennio anche l'insegnamento di letteratura italiana e la direzione della Biblioteca universitaria.
Il F., che aveva aperto l'anno accademico 1848-49 con un commovente ricordo del collega L. Pilla, morto combattendo a Curtatone, si prestava ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] che era ritornato in ottimi rapporti con D'Annunzio bussò alla porta del Vittoriale, certo che gli sarebbe stato aperto. E infatti l'immaginifico, ormai monumento nazionale, scrisse a Mussolini, chiedendo per il suo fedele e sfortunato editore di ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichità greca e latina, che non sarebbero state più proponibili a un ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Per lo più estraneo alle maggiori correnti ermeneutiche del dopoguerra, guardando piuttosto al magistero di un Pancrazi e aperto alle novità editoriali dei suoi anni, si servì di una scrittura accessibile e diretta, particolarmente incisiva, con cui ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] è invece quale fosse la struttura originaria del secondo libro, che per le sue caratteristiche poteva configurarsi come aperto a successive integrazioni. G. afferma nel prologo che esso conteneva le gesta "discipulorum eius [cioè di Colombano] Atalae ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] sulla lirica, in anni in cui si avvia la fortuna di un petrarchismo non più confinato esclusivamente al tema erotico, ma aperto anche ai temi sacri e morali. Il M. avvertì l'esigenza di contrapporre all'ondata crescente di lettori e produttori di ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] erudito seicentesco. Il L. seppe comunque apprezzare anche i grandi autori del XIX e XX secolo, dimostrandosi aperto alla comprensione della letteratura europea contemporanea; gli interventi su George Eliot, S. Mallarmé, F. Kafka, Ungaretti, T ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] archeologico G. Gabetti di Dogliani).
Il G. morì a Roma il 3 apr. 1948.
"Nutrito dei succhi delle culture più diverse, aperto all'orizzonte europeo con uno spirito lucido che sapeva ordinare dall'alto le più varie esperienze, egli è stato uno di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...