PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] un processo per vilipendio alla religione di Stato, finito stavolta con una condanna a quattro mesi con la condizionale); l’aperto del mondo nuovo è affrontato direttamente in Uccellacci e uccellini (1965) e con la metafora arcaizzante di Medea (1969 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] continuamente insidiato il proprio ruolo da un baronato riottoso. Quando con la cosiddetta "congiura dei baroni" lo scontro divenne aperto e Ferdinando fu costretto a sedare con la forza e il tradimento, nel sangue, la ribellione, allora egli ricorse ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] il 1898 e il 1910 su progetto di Luigi Conconi e realizzata da Luigi Perrone secondo i canoni di un impianto neoclassico aperto al liberty e all’eclettismo. Nella villa di Corbetta, edificata dal fisico di Lodovico il Moro, Ambrogio Varese da Rosate ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] , dalla sua capacità di fare da sé, di operare con le proprie forze, con il lavoro, per raggiungere un successo aperto a tutti nei vari campi di attività, ed era suffragata da una molteplicità di esempi e testimonianze. Si trattava della "versione ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , il 13 giugno 1852, il M. morì nella villa di campagna di Strelnja. Fu sepolto nel cimitero di Smolensk, a San Pietroburgo.
Aperto all'esperienza di mondi e persone diversi, il M. fu accompagnato spesso dal parallelo con l'opera e la personalità del ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] che peraltro non hanno del tutto perduto la loro efficacia come termini contrapposti di un problema delle origini tuttora aperto, la controversia metteva in rilievo ancora una volta l'indipendenzadelle posizioni intellettuali dell'A., il quale non si ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] .
Nell'ottobre del 1850 la F. pubblicava a Genova un manifesto Alle madri italiane, per far conoscere il collegio, che fu aperto il 15 novembre. Ma già nel gennaio successivo cominciarono i primi dissapori tra la F. e il consiglio dell'Istituto. La ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] se non fosse che questa sconfitta porta in sé i germi di un possibile riscatto, alimentato dalla visione di un futuro aperto a una rivoluzione sociale che, nello J., è fortemente influenzata dal pensiero gramsciano. Nel romanzo poesia e ideologia si ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'intervento italiano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto all'impegno bellico. Come si vede una figura non unilineare, pienamente inserita nella vita dell'epoca, ma con una mentalità ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] della sua poetica della "dotta varietà". Scrivendo in volgare, infatti, e in un volgare elasticamente e spregiudicatamente aperto ad ogni suggestione come quello fiorentino della seconda metà del Quattrocento, non solo egli non perde la facoltà di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...