GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e stimato negli anni del vicecancellierato alla Curia romana, e del quale, nonostante alcune fonti insinuino un aperto suo iniziale scetticismo riguardo i clamorosi prodigi che si sarebbero verificati in quei frangenti sulla tomba del pater ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] che andavano dalle monelle di strada alle figlie (naturali e legittime) di patrizi. Oltre a questa, la F. aveva da poco aperto una seconda casa a Padova, ma il fatto che né lei né i suoi contemporanei sapessero come chiamare quelle case - indicate ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] materia religiosa. Agli inizi del 1782 il nunzio a Vienna G. Garampi riferiva a Roma che ormai l'arcivescovo era in aperto conflitto con le autorità statali: ma proprio in quelle settimane si preparava l'evento eccezionale del viaggio di Pio VI alla ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] preminente l'intento di fare della nunziatura toscana, secondo una tradizione diplomatica ormai consolidata, un osservatorio privilegiato, aperto a filtrare le "notizie del mondo che qui alle volte più prestamente si odono e secondo il giudizio ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] nel palazzo vescovile, cercò di estendere il tributo alle terre ecclesiastiche. L'opposizione del clero portò ad un aperto conflitto con l'autorità cittadina, conflitto in cui intervenne lo stesso Bonifacio VIII per imporre al governo comunale il ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] di Silvacandida e lo stesso E., che, consapevole di non essere più sostenuto dalla corte tedesca, ormai non più apertamente legata a Cadalo, deve aver scorto in questa possibilità l'unico mezzo per riottenere la dignità arcivescovile perduta con la ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] psicologia (Roma 1889), dove egli ricostruisce alcuni capisaldi della psicologia filosofica tomista, insistendo sul carattere universalmente aperto che caratterizza l’intendere e il volere degli esseri umani rispetto a quello degli animali bruti ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] delle città lombarde. Per paura del terremoto che aveva appena provocato gravi danni, la riunione si fece all'aperto, nel grande brolo dell'arcivescovo. Su due palchi costruiti per l'occasione sedettero sull'uno l'arcivescovo, i suffraganei ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] definizione di convegno ‘sui mali di Roma’: si svolse in S. Giovanni in Laterano dal 12 al 15 febbraio 1974. Aperto a chiunque volesse partecipare, e privo di ‘filtri’ del dibattito, il convegno (basato su relazioni di Giuseppe De Rita, monsignor ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] Chiesa.
Il rapporto con il fascismo si incrinò con le leggi razziali: il F. avrebbe manifestato spesso un atteggiamento di aperto appoggio agli ebrei, fino a far pensare che, negli anni della persecuzione verso questi ultimi, si fosse salvato dall ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...