Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] 'ex regno di Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] ultimo decennio, la Francia ha vissuto tre momenti che hanno messo in discussione molti capisaldi dell’identità nazionale e aperto una profonda riflessione collettiva sui valori comuni di riferimento, sul ruolo dello Stato come erogatore di servizi e ...
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Storico (Tüssling, Alta Baviera, 1833 - Siegsdorf, Traunstein, 1874). Sacerdote (1859), rivolse il suo interesse allo studio della storia ecclesiastica e dello scisma orientale (fra le opere: Geschichte [...] accettò la carica di bibliotecario imperiale (dal 1868). Accusato di un furto di libri (1870), fu esiliato in Siberia. Negli ultimi anni della sua vita fu in aperto dissidio con la Chiesa romana, e le sue opere principali furono messe all'Indice. ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] sovrano d'Aragona e ottavo re del "regnum Sardiniae et Corsicae". Come quasi tutti i nobili sardo-aragonesi del tempo, fu in aperto contrasto con le autorità regie dell'isola: nel 1467, ad esempio, lo troviamo resistere ad un ufficiale che gli voleva ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini, in urto aperto con Robespierre, suo antico compagno di studî, alla caduta dei girondini fu ghigliottinato. ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] . Nei periodi più freddi viveva in grotte o sotto ripari rocciosi, mentre nei periodi più caldi costruiva accampamenti all’aperto, in tende fatte con ossa di mammuth ricoperte di pelli.
Un nuovo inquilino
Pur essendo robusto e valido cacciatore ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] , da poco istituita e di cui, per il suo estremismo, divenne uno dei più noti esponenti. A Napoli, ambiente aperto e disponibile al socialismo e con tracce evidenti della predicazione anarchica di M. Bakunin, la dottrina filosofica di G. Sorel ...
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Uomo politico francese (Pamiers, Ariège, 1858 - Nizza 1923). Seguace di Gambetta, entrò alla Camera francese nel 1889, nel 1893 fu sottosegretario alle Colonie, poi (1898-1905) tenne il ministero degli [...] una cooperazione in Europa. Nel 1905, in piena crisi internazionale per il Marocco, D. fu costretto a dimettersi per un aperto ultimatum tedesco. Fu poi ministro della Marina (1911-13), ambasciatore a Pietroburgo (1913-14) e nuovamente ministro degli ...
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Capostipite (m. 1230 circa) della dinastia veneziana dei duchi di Nasso. Segnalatosi durante la 4a crociata come militare e diplomatico, capitanò (1204-05) una spedizione contro Nasso, impadronendosene; [...] , ecc.). Investito del titolo di duca dell'Arcipelago dall'imperatore latino d'Oriente Enrico I (1207 circa), mantenne notevole autonomia nei rapporti con Venezia (a volte anche in aperto contrasto) e svolse un proprio piano di egemonia sull'Egeo. ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] . Attaccato da Clodoveo nel 500, batté il fratello Godigiselo alleato dei Franchi. In Borgogna fu un re saggio e aperto a una collaborazione fra elemento romano e barbarico, e raccolse per primo le consuetudini dei suoi Burgundî in una notevole ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...