PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] , di gran lunga la testata fascista più interessante del tempo. Pavolini si mostrava – o fingeva di essere – aperto e tollerante, accogliendo nel periodico molti giovani dal futuro promettente, come Indro Montanelli, riuscendo in tal modo nell ...
Leggi Tutto
BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] parentesi, il B. tornò a Napoli ove mostrò di non disdegnare quella vita di società che la celebrità raggiunta gli aveva aperto; ma il suo ambiente preferito rimase la caserma, la sua occupazione primaria fu il governo dei soldati. Nei rapporti con ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] avrebbe ipotecato tutto il processo di formazione del partito socialista italiano.
Lo scontro tra Turati e il C. divenne aperto e violento nel corso del congresso operaio di Milano del 1891, definito di formazione del Partito dei lavoratori italiani ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al concilio lateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 venne per la seconda volta nominato rector di Benevento, certo ancora dal papa Innocenzo III. Alla ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] , e con lui riprendeva l'attività clandestina mettendo a punto un disegno che, sull'abbrivio del clima di instabilità aperto dalla riuscita della rivoluzione parigina del 1830 e dell'avvento di Luigi Filippo d'Orléans sul trono di Francia, avrebbe ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] di dignità politica della Repubblica. Già verso la conclusione del dibattito l'accordo tra la sua posizione e quella del Tron, spirito aperto alle nuove idee e laicista convinto, s'era fatto più perplesso ed incerto: e in futuro, ben presto, le loro ...
Leggi Tutto
CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] in Aragona con l'incarico di discutere, a quanto pare, questioni relative alla Sardegna.
In quell'epoca il C. aveva già aperto una propria scuola di diritto ad Avignone che si trovava non lontano dalla sua casa avignonese in rue de la Banasterie ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] , ebbe il non piccolo merito di aver affrontato il difficile e delicato problema, in molti casi tuttora aperto, della ricostruzione sistematica degli stemmi delle grandi famiglie feudali del settentrione italiano dei secoli dell'alto Medioevo ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] cui casa egli era divenuto nel frattempo conservatore e sovrintendente generale. Nell'espletamento di questa carica, da uomo aperto alla cultura, egli "chiamò i favori della sovrana sulle scienze, sulle lettere e più specialmente sulle belle arti ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 'ultimo.
La ripulsa del Mazzini per la Comune di Parigi aveva diviso e messo in crisi gli ambienti internazionalisti italiani e aperto una fase di competizione e di confronto. In questo clima si svolse il primo congresso del Fascio operaio di Bologna ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...