BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] ). Lo Strozzi promise di concedere a Pistoia tutti gli antichi privilegi e ai Panciatichi di soddisfare tutte le loro richieste se avessero aperto la città ai fuorusciti. Ma il B. mise subito Cosimo a parte di tali offerte e rispose allo Strozzi che ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] l'ordine di proseguirla ancora: doveva seguire da vicino i due eserciti, ed adoperarsi per evitare un confronto in campo aperto.
Morì prima dell'agosto del 1357, quando l'arcidiocesi di Capua risulta già affidata ad un amministratore.
Fonti e Bibl ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] grandi che lo accettò senza opporre ricorso, come gli avrebbe consentito lo statuto del partito. Tuttavia, in una lettera aperta scritta il 15 giugno, respinse fermamente tutte le accuse che gli erano state mosse e dichiarò di restare "fedele alla ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] sua, si trovava sottoposto alla stretta tutela non solo dei più esperti prelati di Curia ma anche della madre, che manteneva aperto un canale diretto col papa.
Nei primi anni del pontificato, la M. si dedicò soprattutto a consolidare la posizione ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] avviene in una persona, come è il caso di altri veneziani di quel periodo e di pochi anni dopo, intellettualmente aperta e tendente a smascherare l'ipocrisia politica che si cela dietro ad un certo cattolicesimo integralista; bensì in un uomo, come ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., decisamente ostile alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] e delicate responsabilità lo attendevano nella città scaligera. Era in atto fra Venezia e Milano il conflitto che si era aperto in seguito alla rivolta antiviscontea scoppiata a Genova il 13 dic. 1425, ed il D. dovette fronteggiare, insieme con ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Ranke o di un Leo o di un Hurter in antitesi al razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità aperta verso l'esterno; ed è forse da qui che scaturisce la sua proposta, peraltro non troppo insistita, di affiancare alla storia ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] R. Sonzogno e divenne per alcuni mesi direttore de Il Diavolo color di rosa, politicamente vicino alla Capitale ma aperto persino alle istanze dell'Internazionale (1871). Convinto della necessità che tutte le classi sociali, tutte le professioni e ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] .
Nella varietà ideologica dei fondatori di G. L. la posizione del C. appariva quella di "un liberale di sinistra, ... aperto alla necessità di riforme, ... convinto della necessità di mantenere la separazione tra Stato e Chiesa e di porre dei freni ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...