MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] , nel 1441 per la Spagna. A Valenza i cugini del padre, Jacopo, Filippo e Niccolò, figli di Lionardo Strozzi, avevano aperto nel 1437 un'attività commerciale, con il proposito di crearsi una posizione lontano da Firenze, dove i rapporti con il regime ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] gennaio di quell'anno: si trattava di decidere se accedere alla Lega antiturca, dopo che la vittoria del Kahlenberg aveva aperto nuove insperate prospettive contro il secolare nemico. La sua posizione fu ambigua: in un primo tempo si disse contrario ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] un emissario del re di Francia Luigi XI con il compito specifico di adoperarsi per una rapida risoluzione del conflitto ancora aperto tra Lega italica (ormai ristretta a Firenze, Milano e Venezia) da un lato, papa, re di Napoli e Repubblica di Siena ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] , intervenne personalmente a controllare le esazioni.
Risolto momentaneamente il problema della rivolta dei militari, rimaneva aperto quello gravissimo del contrasto di competenze tra il potere militare e quello civile, destinato inevitabilmente a ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] un possibile utile per i carbonari affamati e senza lavoro della zona, e se, accanto all'idea di impedire i trasferimenti in aperta campagna o l'uscita dai boschi ai banditi con la cavalleria oppure con la sorveglianza stretta dei passi e dei punti ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] in conflitto col C. che, favorevole alle idee del principe di Canosa, temeva la diffusione della carboneria e si era schierato apertamente coi calderari. Il governo appoggiò il Church, al quale l'11 febbr. 1818 diede i pieni poteri, ma non rimosse il ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] le sue richieste a Venezia, ammassando nel contempo truppe in Istria e nel Gorìziano. Nel 1584-86 si rischiò più volte l'aperto conflitto tra i due Stati. Il D. da una parte raccomandava a Carlo di prendere misure militari a difesa dei suoi territori ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] all'esercito prussiano ed al violino di Tartini), e per il primogenito Alvise volle come educatore il somasco Giacomo Stellini, aperto alle più stimolanti "novità" della cultura d'Oltralpe: né va dimenticato che fra il quarto ed il sesto decennio del ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] (di fondazione ducale e quindi sottoposto direttamente al doge) in realtà non si sottomise mai al vescovo trevigiano, ma rimase aperta la questione dei diritti decimali e giurisdizionali sulle sue corti, tanto più che, a breve distanza di tempo, una ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] di una politica comunale sempre più accentrata sulla persona di Taddeo Pepoli. Nel gennaio del 1337, il contrasto degenerò in aperto scontro di piazza fra i sostenitori dei Pepoli e quelli dei Gozzadini. Sedati una prima volta, per intervento diretto ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...