trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] approssimazione coincidente con il rapporto tra la tensione applicata al primario e la tensione del secondario a circuito aperto, detto rapporto di trasformazione, viene a coincidere con una caratteristica puramente costruttiva e cioè con il rapporto ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] frequenze ottiche: v. risonatore ottico. ◆ [OTT] R. ottico a onda progressiva: v. risonatore ottico: V 52 d. ◆ [OTT] R. ottico aperto e chiuso: v. risonatore ottico: V 47 c. ◆ [OTT] R. ottico a soglia, sotto soglia, sopra soglia: v. risonatore ottico ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] la maggior parte di quelli azionati da turbine idrauliche) oppure orizzontale; aperti, oppure protetti, oppure chiusi (specie per installazioni all'aperto); a ventilazione naturale oppure ad autoventilazione oppure a ventilazione forzata. I moderni ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] di cui si siano conservate diverse redazioni e stesure. Infine, l’introduzione dell’informatica nell’ambito della f. ha aperto interessanti orizzonti di ricerca: da un lato, la formazione di cospicue banche dati di opere letterarie arricchite da ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] la r. corrispondeva all’intera massa dei depositi, man mano che le banche cominciarono, prima eludendo il divieto legislativo, poi apertamente, a concedere prestiti, la r. si ridusse a una parte dei depositi (esclusi quelli a custodia, sempre a ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] (e la sottolineatura del momento operativo), qualsiasi problema relativo alla natura della c., lasciandosi piuttosto aperto il campo a una molteplicità di problemi particolari delle singole scienze, oggetto di specifiche ricerche metodologiche ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] scoperta di E. Hubble (1926) che le galassie sono animate da un moto ordinato di allontanamento dalla nostra ha aperto la strada a una nuova disciplina, la cosmologia (➔) scientifica, in cui l’Universo intero diventa oggetto di indagine sperimentale ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] registrata su nastro: a New York, dopo lo studio privato di L. e B. Barron (1948), presso la Columbia University venne aperto il Tape Music Studio (1951). In Italia, nel 1955, si inaugurò lo Studio di fonologia musicale della RAI di Milano, diretto ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] congiura che aprì ai Borgognoni la via del ritorno: nella notte dal 28 al 29 maggio 1418 la porta di Buci fu loro aperta da un certo Perinet Leclerc, e ne seguì una serie di massacri, specie nelle prigioni, per opera degli aguzzini del boia Capeluche ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] collettive, a porre ad essa un argine (v. Wedderburn, 19712, p. 23).
Infine, è soprattutto attraverso il varco aperto dal diritto del lavoro che si è verificata la penetrazione dei diritti costituzionali nella sfera dei rapporti interprivati. Negato ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...