JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] , lasciando intendere dunque che Giovanni fosse già morto a quella data (Griseri, p. 115; Fratini, p. 35 n. 1). Pur rimanendo aperto il dubbio tra il più celebre maestro e il fratello Matteo, è necessario ricordare che il pagamento del 1403 apre un ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] in questo contesto non dovrebbe essere casuale; è noto, infatti, come il Marcello avesse promosso un cenacolo umanistico aperto agli artisti e come fosse attivamente impegnato a promuovere la ricostruzione della chiesa e dell'annesso ospedale. L'11 ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] della cattedra di disegno di figura all'Accademia Albertina e dipinse una delle sue opere più famose, il Ritratto all'aperto della signora C. R. (Carla Redizzi: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Risalgono a questi anni opere legate a temi ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] Milano (concernenti la sua attività dal 1808 al 1815) viene smentita la notizia, tradizionalmente riportata dalle fonti, che egli abbia aperto nella città lombarda una scuola di pittura di paesaggio. In effetti, non appena giunto a Milano, il F. si ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] villa di campagna a Monestirolo del conte P. Bonacossi, che lo impiegò anche come scenografo per il suo teatro di S. Stefano, aperto sin dal 1662; nel 1663 le decorazioni nella residenza dei consoli e, nel 1675-1676, in quella del podestà (fregi con ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di soggetto analogo, che certamente costitui una fonte per D. (Chastel, 1959). L'opera rappresenta Dante in piedi, con il libro aperto di fronte a Firenze, in atto di designare con la mano destra il regno dei dannati. Dietro di lui è la montagna del ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] nell'abbigliamento, negli atteggiamenti dei personaggi e nella resa dello sfondo, chiuso da un'abside nella composizione del Dürer, aperto su un paesaggio, che si intravvede oltre un monumentale colonnato, nella pala del Monte. Si sommano infatti in ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] altari".
Quali, delle piccole sculture allegoriche che decorano la base dei pilastri degli altari, gli spettino rimane problema tuttora aperto. Tuttavia, tra quelle che la critica gli ha attribuito, l'Intelletto e la Salubrità dell'aria (altari dello ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] presso Frauenholz nel 1795 come Six vues d'Italie. L'episodio, mentre da un lato conferma quanto il dibattito fosse già aperto in quegli anni tra l'acquaforte "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche, ma aperto a una progressiva conquista del colore.
Risultato di questo sodalizio artistico, terminato nel 1949, fu la personale ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...