CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 1560, e nel suo testamento, aperto il 26 novembre, nomina crede il C. e distribuisce benefici anche alla moglie e a una figlia già adulta, Franceschetta, allora moglie di Bartolomeo Gentile Costa, e alle figlie di lei Lucietta e Barbaretta, nonché al ...
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Marchesi, Gualtiero. – Cuoco italiano (Milano 1930 - ivi 2017). Considerato il cuoco italiano più conosciuto all’estero, ha formato generazioni di chef. Figlio di albergatori e ristoratori, ha approfondito [...] gli occhi alle novità che di lì a poco avrebbero dato sostanza e forma alla nouvelle cuisine. Tornato in Italia ha aperto il suo primo ristorante a Milano nel 1977, conquistando la prima stella Michelin. Nel 1985 ha ricevuto la terza, primo in Italia ...
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Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1987). Incoraggiata dalla famiglia (impegnata nel cinema), nel 2005 ha recitato in The sisterhood of the traveling pants (4 amiche e un [...] paio di jeans), film che le ha aperto la strada verso la notorietà. La fama internazionale è arrivata però due anni più tardi con la serie televisiva Gossip Girl; in poco tempo L. è diventata un’icona di stile (tanto da essere volto Chanel nel 2011). ...
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Teologo, filologo e letterato (Zurigo 1701 - ivi 1776). Prof. di ebraico (1731), poi (1745) di greco al Gymnasium di Zurigo, nelle sue opere teologiche (De principiis in examinanda et definienda religionis [...] essentia, 1741) e storiche mostra un aperto influsso del razionalismo critico tedesco. Fu però un avversario deciso del deismo: e la sua polemica religiosa, contro la sistematica ortodossa da un lato, e contro la teologia "matematica" alla Wolf, è ...
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Attore italiano (Firenze 1899 - Milano 1978). Sulle scene dal 1915, recitò con E. Gramatica, V. Gandusio, V. Talli, E. Zacconi, L. Adani; per varî anni diresse una sua compagnia con E. Magni. Legato al [...] naturalismo ottocentesco, ma aperto alle innovazioni, fu tra i primi attori a fare propria la moderna concezione della regia (lavorò con Reinhardt, Strehler, Puecher e diresse egli stesso numerosi spettacoli). Tra le sue maggiori interpretazioni: ...
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Scenografa e costumista ticinese (n. Mendrisio 1951). Diplomata all'Accademia di belle arti di Brera nel 1976, alla fine degli anni Settanta ha iniziato a lavorare nelle istallazioni e nel teatro con A. [...] Cavaliere e G. Aulenti. Aperto il suo studio nel 1984, ha collaborato con registi quali, tra i numerosi altri, L. Ronconi, L. Cavani, M. Martone, A. Barzini e A. Sokurov. Negli stessi anni si è occupata anche di progetti di allestimento per mostre d’ ...
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Chirurgo italiano (Maggiora 1910 - Milano 1962); direttore della divisione di chirurgia toracica dell'Ospedale Maggiore di Milano (la prima del genere in Italia, da lui creata nel 1956). Fu uno degli iniziatori, [...] nell'ambito ospedaliero, della cardiochirurgia a cuore aperto in ipotermia controllata. ...
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Basso russo (Mosca 1938 - Vienna 2021). Formatosi al conservatorio Rimskij Korsakov di Leningrado, ha debuttato nel 1963 al teatro Malyj nell'Onegin di Čajkovskij. La vittoria al premio di Sofia nel 1967 [...] e al Čajkovskij nel 1970 gli hanno aperto le porte del Bol´šoj e dei massimi teatri europei. È stato particolarmente apprezzato nel repertorio russo da Glinka a Rachmaninov. ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] (1355), si trovò in aperto contrasto con il pontefice, anche successivamente alla scomunica (1362). In seguito alla guerra con Niccolò II d'Este perse il vicariato imperiale. Schieratosi con Luigi d'Angiò (1382), venne fatto prigioniero dal nipote ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] di filosofia, un centro di studî filosofici aperto a più moderni orientamenti, tale da contribuire a un rinnovamento della filosofia; a questo scopo iniziò anche la pubblicazione della Revue néoscolastique de philosophie (1894), che concorse ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...