Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] esponenti della teologia protestante contemporanea (K. Barth, R. Bultmann e D. Bonhoeffer). Il suo pensiero cristiano fu aperto al dialogo con la ragione, con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. Fra le opere: Dietrich Bonhoeffer (1969); ...
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Pittrice francese (Parigi 1841 - ivi 1912); con il marito Édouard André (1833-1894), banchiere e amatore d'arte, raccolse nel loro palazzo di Parigi (costruito da Parent nel 1868) una preziosa collezione [...] di opere d'arte che, lasciata in testamento all'Institut de France, andò a formare il museo Jacquemart-André, aperto al pubblico nel 1913 (dipinti italiani, francesi, fiamminghi, olandesi e inglesi dal 16º al 20º sec.; preziose miniature ...
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Figlio primogenito (Gross-Seelowitz 1856 - Magyaróvár, presso Győr, 1936) dell'arciduca Carlo Ferdinando. Generale, allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando supremo dell'esercito austro-ungarico, [...] a Conrad von Hötzendorf. Esonerato nel febbraio 1918, dopo la sconfitta seguì l'imperatore Carlo I in Svizzera, facendo aperto atto di lealismo a questo il 27 nov. 1919 e disapprovando ogni eventuale candidatura del figlio Alberto alla successione. ...
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Stilista giapponese (Himeji 1939 - Parigi 2020). Dopo aver frequentato la scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, si è trasferito a Parigi (1965) dove ha collaborato, tra gli altri, con la casa di moda Feraud [...] (fondata nel 1949) e con la rivista Jardin des modes (fondata nel 1922). Nel 1970 ha aperto la boutique Jungle Jap e ha creato il marchio Kenzo (nello stesso anno, in occasione della sua prima sfilata di successo, la rivista Elle gli ha dedicato un ...
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Cesare. Imprenditore italiano (Meda, Milano, 1909 - Carimate, Como, 1979). Ha fondato nel 1927 con il fratello Umberto (1910-1992) un'azienda artigianale produttrice di mobili, diventata nel tempo di grande [...] anche alla collaborazione di importanti architetti e designer italiani (come G. Ponti, T. Scarpa, V. Magistretti). Sperimentatore e ricercatore aperto e innovativo, tra il 1947 e il 1952 produsse gli arredi per le navi Andrea Doria, Raffaello e ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] di orologiai che aveva avuto il suo capostipite in Giovanni (1825-1897); questi, a metà Ottocento, aveva aperto sul fiorentino Ponte alle Grazie un negozio di orologeria e avviato rapporti con le principali fabbriche elvetiche. La madre era figlia di ...
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Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Uomo politico palestinese (Al-Shati, Gaza, 1962? - Teheran 2024). Leader di Ḥamās, più volte detenuto nelle carceri israeliane negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, [...] ’affermazione di Ḥamās alle elezioni legislative, ha assunto un ruolo determinante nella scena palestinese, guidando un esecutivo in aperto contrasto con al-Fataḥ, sfociato l’anno successivo in un violento conflitto nella Striscia di Gaza. Sollevato ...
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Mercante, politico, storico e letterato (Firenze 1362 - ivi 1435). Più volte console dell'arte della seta e nel 1429 gonfaloniere di giustizia, scrisse in forma di dialogo la Istoria di Firenze (dal 1380 [...] 1406, pubbl. 1735 e 1904), e un libro di memorie familiari, dal titolo Libro segreto (pubbl. 1869), dimostrandosi spirito aperto e acuto. Forse più che suo è del fratello Leonardo (1365 circa -1425), generale dei domenicani, un diffusissimo poemetto ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] vecchi e nuovi che negli stessi anni si inurbavano, attratti dalle molteplici opportunità che lo sviluppo della capitale aveva aperto. I Diaz Garlon furono ascritti al "sedile" di Nido, uno dei più antichi ed esclusivi della città, quello stesso ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] genitori. La prima attestazione relativa alla sua attività ce lo presenta già impegnato sul mercato inglese, solo da poco aperto alla presenza dei mercanti genovesi.
A partire dal 1278, le galee genovesi avevano riaperto il collegamento diretto fra ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...