BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , ibid. 1876; La riforma penitenziaria in Italia. Studi e proposte, ibid. 1879; Il lavoro dei condannati all'aperto, Civitavecchia 1880; La delinquenza e la statistica giudiziaria penale in Italia, Roma 1888; La compilation d'une statistique ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] poi diversi figli.
A poco a poco si sparse la fama di questo professore austero e scrupoloso, semplice nel costume e aperto, parlatore limpido ma non eloquente, poco incline alle nebulosità e alle astruserie. E allora nell'aula magna del collegio dei ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] e delle correnti più attuali, della letteratura italiana e internazionale. L’attenta repertorizzazione delle fonti lascia ancora aperto il problema di una più puntuale valutazione sia delle scelte effettuate sia della biblioteca cui avrebbe attinto ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] amministrativi, nella convinzione che ogni notizia di fatti sia materia di storia.
Nel giugno del 1855 l'Archivio di Firenze fu aperto al pubblico. Il B. fingendo sempre di seguire in questo i dettami del Böhmer, e insistendo sulla necessità che gli ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] a lui contemporanei, anche di diverse tendenze politiche, durante il suo dogato riuscì a mantenere, con un atteggiamento aperto e moderato, una relativa tranquillità sociale e politica all'interno, e soprattutto una preziosa neutralità, proclamata ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] Tiraboschi nella sua Biblioteca modenese, ma in un secondo tempo lo stesso Tiraboschi le respinse come errate, perché in aperto contrasto con i documenti comunicatigli da P. Fontanesi. Pure inesatta è la notizia contenuta in una memoria manoscritta ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] penali agricole (Roma 1912) il D. difendeva la scelta operata dal governo italiano nella promozione del lavoro all'aperto dei condannati, anche se nella maggior parte dei casi questi istituti finivano col gravare sensibilmente sulle finanze del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Angelo Decembrio, il dotto greco Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i più aperti umanisti del suo tempo, alcuni dei quali conosciuti durante le sessioni del concilio del 1438: tra i nomi più importanti ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] . Soprattutto, l'insegnamento dell'Alciato dovette svolgere un ruolo essenziale nell'indirizzare il C. verso un umanesimo largo ed aperto, scevro da punte polemiche, ch'egli seppe vivere come un abito ormai naturale d'ogni buon giurista. La ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , la vita universitaria nel suo complesso: senza questa "ricchezza meravigliosa di notizie", disse il Tamassia, "nemmeno un Savigny avrebbe aperto la via così magistralmente per lo studio del diritto romano nel medio evo". In secondo luogo per lo ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...