Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] arti, alla filosofia, alle scienze, alle tecniche; la proclamazione che la Renaissance è stata una ‘rivoluzione’ che ha aperto la via alla civiltà moderna quale epoca di illuminazione progressiva in antitesi con le tenebre medievali.
Il Discours si ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dalla vita politica di Blair, che ha lasciato la guida del partito e del governo in favore di G. Brown, ha aperto una nuova fase, ma già l’anno successivo le elezioni amministrative mostravano un significativo calo dei consensi a favore dei laburisti ...
Leggi Tutto
Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] numerosi altri. Lontano dal positivismo tardo-ottocentesco quanto dalle pose misticheggianti o superomistiche di certo decadentismo, aperto alle novità europee e anticipatore di molte di esse, nazionalista in politica benché contrario al salazarismo ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] non casuale con quei nuovi modelli di ascolto che sono definiti di 'neotelevisione', il poliziesco della TV si è aperto a formule ancora differenti, quasi assenti nella tradizione del romanzo (salvo alcune eccezioni importanti, come le storie police ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] poesia le scorie di una farfalla che si sta sbozzolando". Il C. apre così la strada a voci nuove, il suo verso è aperto a esperienze future, e bene Maria Carla Papini nel suo Corazzini mette in risalto tutti i suoi rapporti con la poesia italiana del ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] F. C., in L'Approdo letterario, LXXXI (1971).
Un salto che poi non ci sarà mai, anzi, dal vivo e aperto liberalismo giovanile, mutuato dalle tradizioni intellettuali familiari, si assisterà a un cammino a ritroso verso un conservatorismo tipicamente ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] alla battaglia di Montemurlo (31 luglio-1º agosto), ultimo sfortunato tentativo compiuto dagli esuli fiorentini di combattere a viso aperto il regime mediceo dopo la presa del potere da parte di Cosimo. Nel corso della battaglia l'Albizzi venne ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] apparve il Sermone per la mitologia del Monti, scrisse: "Neghiamo che, dove questa (la Mitologia) si levi, alcuno ci abbia aperto sinora un buon fonte di linguaggio poetico'' (Mazzoni, I, p. 371). Non era, però, rimasto insensibile alle voci del ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] di aver provocato l'eccidio dell'Ospedale di S. Eufemia, il B. sia indotto a dare giudizi storici a volte in aperto contrasto con il vastissimo apparato documentario.
Ai margini della sua attività di critico va posta la breve e modesta produzione ...
Leggi Tutto
Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] da cui si scorgono le greggi».
Nel mondo dei pastori
Pan è la divinità del mondo agreste e incontaminato, della vita all’aperto e della libertà anche sfrenata, della calura estiva e della fecondità: non a caso è rappresentato spesso in uno stato di ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...