Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] e secondaria, il miglioramento e la diffusione dell'educazione e la riduzione dei costi. Rimane tuttavia ancora un problema aperto, quello della validazione di questa nuova tecnica, che risulta di una certa difficoltà a causa delle non semplici ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] sugli effetti di dosi dell'ordine delle decine e delle unità di rad. È evidente come il problema - tuttora aperto - degli eventuali effetti genetici delle "piccole dosi" sia di estrema importanza per la specie umana, attualmente sottoposta a dosi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] il meccanismo molecolare secondo il quale l'antigene provoca una mutazione degli acidi desossiribonucleici o degli acidi ribonucleici ha aperto la via all'elaborazione delle teorie dette selettive. La prima teoria del genere è stata proposta nel 1955 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] influenze su di essa furono meno forti.
La filosofia e la scienza greca nacquero quindi in un periodo agitato e particolarmente aperto ai contatti, sia pure di natura bellica, tra la Grecia, l'Egitto e l'Oriente, sia quello vicino sia quello più ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] cui ascendenze filosofiche erano simili alla sua: quella flessibilità che, secondo un Bottari, gli aveva permesso di mantenere aperti ampi spiragli per un discorso moderno durante il ripiegamento culturale del granducato di Cosimo III parve ad altri ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] sia per ovviare alle opacità corneali (per le quali aveva già realizzato la pupilla artificiale con la sua iridotomia "a cielo aperto", più tardi rivendicata contro K. Schloesser e P. F. Lagrange), di cui praticava l'exeresi e riparava la perdita di ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] scuola psichiatrica italiana seguendone di necessità l'indirizzo positivista e organicista impresso da C. Lombroso. Tuttavia, già aperto allo studio della psicologia, quando verso la fine della prima decade del secolo cominciò a interessarsi alla ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] la tubercolosi, membro dell'Unione internazionale per la lotta contro la tubercolosi, favorì l'istituzione della scuola all'aperto Paolo Wedekind nella quale fu egli stesso insegnante, dette vita dal 1920 alla sezione sperimentale per la diagnosi ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] ipotesi di lavoro, bensì furono le tappe successive di una ben coordinata strategia di ricerca. Il problema allora aperto e ampiamente dibattuto negli ambienti scientifici riguardava le modalità di penetrazione del virus rabico nel tessuto nervoso: l ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] stranieri. Tra gli strumenti ideati dal C., merita di essere ricordata anche una piccola pinza a cucchiai, con il morso aperto verso l'alto, per l'asportazione delle granulazioni della cassa del timpano.
Il C. fu autore del Trattato delle malattie ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...