CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] di sei cardinali, cui affidò il governo dello Stato.
Mentre Carlo V, dopo l'impresa di Tunisi, risaliva la penisola, si era aperto con la morte dell'ultimo Sforza (1º nov. 1535) il grave problema della sorte del ducato di Milano. Il papa, teso al ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] è invece quale fosse la struttura originaria del secondo libro, che per le sue caratteristiche poteva configurarsi come aperto a successive integrazioni. G. afferma nel prologo che esso conteneva le gesta "discipulorum eius [cioè di Colombano] Atalae ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] costituzioni sinodali al diritto canonico, si dispiegò allora un'azione di grande pervasività che, nel clima di buona convivenza aperto dal patto Gentiloni, pose in primo piano problemi quali la formazione dei giovani, l'elevazione del clero, la ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] il centro dell'abside del presbiterio (Chatzidakis, 1959); in questo caso sono vestiti con il polystáurion e tengono un rotulo aperto con preghiere liturgiche. Il più antico esempio datato è nella chiesa di S. Pantaleimone a Nerezi, in Macedonia, del ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] inglese Enrico VIII (28 genn. 1547), seguita di lì a poco da quella del re francese Francesco I, aveva infatti aperto nuove prospettive di riconciliazione tra il Papato e l'Inghilterra. La partita, però, si giocava nella cattolica Scozia, dove già ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] .
Con l'elezione di Enrico III nel 1045 il coinvolgimento di G. nel progetto imperiale di riforma divenne pieno e aperto, come è testimoniato, tra l'altro, dalla riconferma dell'immediata soggezione di Pomposa al sovrano, "ut regalis esset, nullis ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] nove volumi dell'armarium, le Pandectes di piccolo formato, scritte minutiore manu (Institutiones, I, 12), identificabili nel volume aperto in primo piano confuso tra gli strumenti scrittori del copista sparsi sul pavimento, e finalmente il Grandior ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] nel convento di S. Marco e il maestro Ambrogio Cavalli, priore dello stesso convento, rinunciarono ai loro incarichi in aperta polemica col generale dell'Ordine, per le decisioni repressive da lui assunte nei confronti dei frati novatori. Comunque il ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] dell’Apocalypsis nova, in una lettera del 10 agosto 1514 scriveva: «O Dio mio, quando volo tu che questo sia aperto? E hodite la resposta: “Abia patientia fine sarà compita la malitia tosichata del mondo, azò più severamente li punischa”» (Milano ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] intorno al 1550 non poteva gettare buona luce sul G. presso la corte pontificia. A ciò si deve aggiungere l'aperta denuncia contenuta nelle Vite di "quella corruttela nella religione, c'hoggidì non potemo veder senza lagrime" (Vite…, cit., p. 499 ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...