EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] e il ricordo di alcuni miracoli, venne riportata nel 1689 sull'attuale pietra sepolcrale del monastero di Niederzell. Il sepolcro venne aperto ancora nel 1760 e nel 1863.
Fonti e Bibl.: Annales Alamannici. Continuatio Augiensis, a cura di G. H. Pertz ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] marzo 1620 (1619 secondo lo stile fiorentino).
Quasi subito, a richiesta dei confratelli e della famiglia Medici, fu aperto il processo informativo per la sua canonizzazione, di cui furono protagonisti decine di personaggi fiorentini e non, prelati ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] , i delegati mandati dal L. erano, in tema di religione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento in guerra della Francia di Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli Imperiali a ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] XVIII secolo. Il libro offre però una testimonianza originale della reazione intellettuale di un prelato italiano aperto alle discussioni scientifiche dell'epoca. Quando il cardinale Wolfgang Schrattenbach vescovo di Olmütz gli descrisse i vampiri ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Solem quodam modo maculosum non docent (pp. 17s.). Ma il Galilei, nella lettera a Madama Cristina di Lorena (1615),aveva anche aperto la strada a quest'autodifesa del B. Egli aveva cercato di spiegare "la comun concordia de' Padri" nell'ammettere "la ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] il suo discorso dimostrò tuttavia in modo lampante come l'uomo di cultura, che pur si era dimostrato in altre occasioni aperto alle novità e sensibile alle suggestioni della età nuova, si inchinasse invece di fronte al dogma e al mistero della fede ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] 1935.
Pioniere negli studi di geografia storico-ecclesiastica e nelle scienze bibliche, bibliotecario e bibliofilo aperto agli sviluppi della moderna biblioteconomia, fu giudicato "ferratissimo studioso" (Dionisotti, p. XVII); promosse, inoltre, la ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, Mss., 7.2.27).
La figura del G. fu dunque quella di un apologista polemico, aperto però anche alla storia antica e moderna e, talora, pure alle forme del giornalismo contemporaneo.
Il G. morì a Palermo il 19 ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] signorile nel contado fiorentino in parallelo e non in opposizione al Comune, dal quale ebbe anzi spesso per queste iniziative l'aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] 16 maggio 1585. Fu sepolto in S. Maria Maggiore, accanto alla zio P. F. Ferrero.
Il 29 maggio, a Torino, venne aperto il suo testamento, rogato in Giaveno in seconda stesura il 25 nov. 1584 (al quale erano allegate anche le disposizioni concernenti l ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...