BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Piadena il 1° maggio, a Parma in agosto, nel Modenese in settembre. Infine l'ultimo atto di B., ancora aperto dalla solenne intitulatio propria del legato, ma sottoscritto ormai con il semplice riferimento alla dignità cardinalizia, porta la data del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’ordine e di matematica e fisica sperimentale nei due seminari napoletani (urbano e diocesano). Poiché il seminario urbano era aperto ai laici, Della Torre «poté essere per circa un quarantennio il protagonista, accanto ai gesuiti del collegio dei ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pontificato di Urbano VIII, il LUDOVISI, Ludovico è ricordato soprattutto per la fondazione del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a Castel Gandolfo. L'ingresso della famiglia ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Collegio - né Innocenzo V, né Adriano V, né Giovanni XXI avevano infatti effettuato promozioni cardinalizie - avrebbero finalmente aperto la strada alla faticosa elezione del cardinale decano Giangaetano, avvenuta a Viterbo il 25 novembre 1277. Era ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] il pontefice trattava segretamente sia con Carlo sia con Francesco I, e solo nel maggio del 1519 si decise ad appoggiare apertamente la candidatura ormai perdente del re di Francia, nonostante le pressioni di Carlo e i continui messaggi di Egidio da ...
Leggi Tutto
Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] , come, per es., malati e convalescenti, al contrario gli arrosti allo spiedo o sulla griglia, eseguiti preferibilmente all'aperto, con l'uomo di famiglia che presiede all'operazione come un antico sacerdote sacrificatore, hanno una connotazione di ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nel più cupo sconforto il F. che ne giudicava la scomparsa come una "crudelissima ferita".
Negli stessi mesi il passaggio aperto alla Riforma dell'Ochino e del Vermigli dové apparire al F. altrettanto significativo: mentre si trovava alla tavola del ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] altre fondazioni dell'Ordine non fu mai canonica e soprattutto non fu mai legata a rigide scelte tipologiche.Questa condizione aperta è chiarita assai bene da altri aspetti del rapporto che corre tra la seconda abbaziale di Cluny, costruita al tempo ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] nuovo impulso e vivacità. La scena si arricchì nella gestualità dei protagonisti: talvolta la Vergine mostra a Gabriele le mani aperte, quasi in un gesto di istintiva difesa, come nel Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 9v, sec. 9°), oppure si ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] altro rispetto carnale, si vanno accomodando, e dando come in preda al mondo et a un prete, lasciando la verità chiara et aperta di Dio et del suo Evangelio: accio che al meno conoscano che qui non si tratta di trattenersi neutrale per non cadere ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...