Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] un gruppo di divinità molto vario, ma esprimeva la cosmologia antica della Mesopotamia: An, 'Cielo', al vertice, sotto di lui lo spazio aperto in cui vivono gli uomini, e ancora più in basso la superficie della Terra e, in fondo, l'Apsû (v. cap. II ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] bestiali a cui il suo accolito è costretto:
costui, solito un tempo a percorrere, libero/ le eteree vie nel cielo aperto/ poteva fissare lo splendore del roseo Sole/ e osservare l'astro della gelida Luna/ e ogni stella che piegandosi su orbite ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] libertà moderne, precisando che "ogni volta che eretici e novatori sorsero ad impugnare la libertà umana, fu la Chiesa che apertamente le difese, e non permise mai che si attentasse impunemente ad una prerogativa sì preziosa. […] La libertà dunque è ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] […]. Il presidio in comune di uno spazio sacro che dall’edificio parrocchiale si protende verso quella sorta di altare all’aperto che […] i riti, la celebrazione della messa faranno diventare monumento ai caduti, è un passo successivo che le autorità ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] . È qui che prendono forma la teoria e la prassi di un ideale di vita spirituale, in più o meno aperta contestazione delle strutture ecclesiastiche nell’Impero. Alla metà di quello stesso secolo, il monachesimo cristiano è una presenza stabile del ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] elementi tipici della proposta di Baden-Powell (formazione del carattere, cura della dimensione fisico-igienica, vita all’aria aperta, sviluppo delle abilità manuali, gusto dell’avventura, senso civico, servizio al prossimo), mise subito in luce la ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] trovare attuazione, fu notato anche da contemporanei come i cardinali Paleotti e Bellarmino. In particolare questi ultimi criticarono apertamente il ruolo del papato perché esso non solo non fu in grado di produrre ulteriori impulsi di rinnovamento ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] » e un notiziario «sempre fresco»; di trasformarsi, insomma, in un «bel giornale», per gli standard qualitativi del periodo, aperto anche ai temi della politica nazionale e della cronaca internazionale33. Con l’andare del tempo proprio questo suo ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e ragione», 3, 52, 24 dicembre 1922, p. 2-4.
41 I cattolici di Fede e Ragione, I “Desiderata” dei cattolici italiani. Lettera aperta all’on. Mussolini, «Fede e ragione», 4, 16, 20 aprile 1924, pp. 126-130.
42 Sui rapporti fra Stato italiano e Chiesa ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Nel 1979 diveniva arcivescovo di Milano il professore gesuita Carlo Maria Martini, attento ai problemi della città e aperto al dialogo (si pensi all’istituzione della «Cattedra dei non credenti»).
Tra i chierici regolari di fondazione cinquecentesca ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...