CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] e sulla sua personalità di signore raffinato e aperto alle suggestioni della cultura umanistica, rimane la testimonianza del filosofo valtellinese Iacopo Bruto da Chiuro, riferita dal Tiraboschi. Nel 1477 sposò Francesca di Brandeburgo, nipote di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] futuro migliore e, ai loro occhi, più umano. Le scelte politiche di Federico II apparvero perciò loro come problemi ancora aperti, sui quali non potevano non riverberarsi le aspre discussioni allora in corso sull'assetto dell'Europa e sul futuro dei ...
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Hippalus
Mercante e navigatore greco (forse vissuto alla fine del 2° sec. a.C.). Navigò da Socotra all’Indo e scoprì (Plinio il Vecchio) per primo in Occidente l’andamento stagionale del monsone, da [...] lui sfruttato per la navigazione non più costiera, ma in mare aperto. Tale scoperta dette notevole impulso ai commerci fra l’Egitto, provincia romana, e l’India dal 1° sec. a.C. ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] sia nei pressi di Alba.
Due stanziamenti diversi, il primo aperto ad una vivace economia mercantile e a vaste prospettive mediterranee, il secondo più ancorato alla realtà feudale e rurale della regione subalpina. Più vicina ad Avignone che a Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] nella cultura contemporanea. Proiettato nello scenario internazionale, ha suscitato un dibattito aperto scevro di ideologismi, essendo animato dall’incrollabile certezza che la conoscenza è un percorso di fallibilità, riducibile con il dialogo e il ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] (da qui l'appellativo Cunctator), cercando di logorare le forze cartaginesi senza combattere in campo aperto.
Vita e attività
Nel primo consolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la ...
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Figlio (Poitiers inizio sec. 10º - ivi 965) di Esles, fu fedele partigiano del re di Francia, Luigi d'Oltremare, e si trovò coinvolto nelle lotte tra Luigi e Ugo il Grande. Questi, insieme con Lotario, [...] successo a Luigi, assediò G. a Poitiers (955) e lo batté poi in campo aperto; e gli avrebbe tolto il ducato, se G. non si fosse riconciliato con Lotario. Abdicò nel 963 e si ritirò nell'abbazia di S. Cipriano di Poitiers. ...
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Gli accordi di Craiova. - Regolarono, il 7 settembre 1940, la grave controversia che la pace di Bucarest del 10 agosto 1913 aveva aperto tra Bulgaria e Romania col trasferimento a quest'ultima della Dobrugia [...] meridionale, della regione cioè fra il tratto Turtucaia-Silistra del Danubio e le coste del Mar Nero tra Mangalia ed Ekrené.
Per la sua configurazione, la regione fu denominata "quadrilatero": (7600 chilometri ...
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Figlio primogenito (Gross-Seelowitz 1856 - Magyaróvár, presso Győr, 1936) dell'arciduca Carlo Ferdinando. Generale, allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando supremo dell'esercito austro-ungarico, [...] a Conrad von Hötzendorf. Esonerato nel febbraio 1918, dopo la sconfitta seguì l'imperatore Carlo I in Svizzera, facendo aperto atto di lealismo a questo il 27 nov. 1919 e disapprovando ogni eventuale candidatura del figlio Alberto alla successione. ...
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Mercante, politico, storico e letterato (Firenze 1362 - ivi 1435). Più volte console dell'arte della seta e nel 1429 gonfaloniere di giustizia, scrisse in forma di dialogo la Istoria di Firenze (dal 1380 [...] 1406, pubbl. 1735 e 1904), e un libro di memorie familiari, dal titolo Libro segreto (pubbl. 1869), dimostrandosi spirito aperto e acuto. Forse più che suo è del fratello Leonardo (1365 circa -1425), generale dei domenicani, un diffusissimo poemetto ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...